Corpo Musicale di Cortina: comunicato stampa esclusione contributi comunali e risposta del Sindaco Andrea Franceschi
COMUNICATO STAMPA
Cortina d’Ampezzo, 7 dicembre 2015
Gentili tutti,
in seguito alla pubblicazione della graduatoria del bando per l’assegnazione dei contributi comunali per le associazioni non sportive operanti in Cortina per il periodo invernale e la conseguente presa d’atto dell’esclusione della Banda per incompletezza della documentazione inoltrata, per una mancanza più o meno discutibile nella presentazione della domanda, il consiglio direttivo del Corpo Musicale, suo malgrado, si vede costretto a sospendere l’attività musicale, quanto meno fino a nuovo bando, per mancanza di fondi, La sofferta ma meditata decisione giunge dopo attente valutazioni. Le crescenti difficoltà create dal nuovo e “spietato” regolamento adottato con delibera del consiglio comunale ci mettono in ginocchio e ci impediscono il regolare svolgimento della nostra attività. La gestione economica di un sodalizio, composto esclusivamente di volontari, è elemento fondamentale per la sopravvivenza di un’associazione come la nostra che opera dodici mesi all’anno ed è sempre disponibile a collaborare con altre realtà operanti sul territorio. Per decenni il Corpo Musicale, per sua volontà, ha rinunciato ad inviti fuori comune in concomitanza con manifestazioni organizzate in paese a cui moralmente, e senza nessun altro obbligo, si sentiva in dovere di presenziare perché parte integrante della vita Ampezzana. Ci rattrista immensamente non poter svolgere la nostra attività, la nostra passione, con serenità e la certezza di essere sostenuti da chi pubblicamente più volte ci ha lodato per il nostro operato.
Il Corpo Musicale è sostenuto economicamente anche da molti generosi privati, ma il contributo Comunale è fondamentale per poter svolgere la sua attività, tra cui l’organizzazione della “Festa de ra Bandes”.
Ci dispiace enormemente constatare come 154 anni di storia della nostra compagine, così come tante altre realtà storiche di questo paese, possano essere distrutte con 36 pagine di regolamento. L’anno scorso durante i nostri colloqui con i rappresentanti della giunta e i tecnici comunali abbiamo più volte dimostrato la nostra immensa perplessità all’adozione del succitato regolamento e abbiamo portato alla luce come in altre realtà ben più grosse di Cortina bandi simili fossero più semplici e gestibili e che questi non fossero più lunghi di 5-6 pagine.
Il bando estivo prevedeva l’assegnazione di contributi per le attività svolte fino a fine settembre e quello invernale è cominciato a novembre lasciando scoperto tutto ottobre, creandoci già delle difficoltà finanziarie perché in quel periodo abbiamo dovuto sostenere delle spese non posticipabili. I risultati poi sono stati resi pubblici il 27 novembre creando un ulteriore problema visto che avevamo programmato degli eventi e delle spese, ci chiediamo quindi: perché i progetti dei bandi non seguano una continuità temporale? Perché i risultati del bando non vengono pubblicati prima dell’inizio dell’attività? Perché se le domande sono incomplete o errate non sia prevista la possibilità di integrare la documentazione?
Il Corpo Musicale anche a nome di tante altre associazioni, consapevole che un regolamento sia necessario e senza volerne entrare nel merito giuridico, confida in una presa di coscienza da parte dell’Amministrazione Comunale sulle conseguenze da esso provocate e ne auspica una revisione quanto prima. Magari ascoltando anche le idee altrui.
Abbiamo deciso di portare a termine comunque il concerto di Natale per non vanificare il lavoro svolto dai musicisti negli ultimi due mesi e per ottemperare agli impegni presi con i cantanti solisti e il coro polifonico del Friuli Venezia Giulia nostri partner in questo progetto.
La nostra assenza il giorno di Natale, alla Coppa del Mondo di Sci, alla Dobbiaco-Cortina e al Palio dei Sestieri sarà il preludio di un silenzio a cui dovremo tutti forse fare l’abitudine.
Augurando un Buon Natale invitiamo tutti i concittadini al nostro concerto natalizio il 27 dicembre 2015 alle 21.00 nella Basilica Minore.
Corpo Musicale di Cortina
Il Presidente
(Matteo Colli)
8 dicembre 2015
RISPOSTA DEL SINDACO DI CORTINA ANDREA FRANCESCHI:
«Ci dispiace che il Corpo Musicale abbia deciso di sospendere la propria attività a seguito di un errore commesso nella presentazione della domanda che per la prima volta non gli ha consentito di ottenere il contributo del Comune. Ci auguriamo che il direttivo possa ripensarci, considerando anche che solo negli ultimi cinque anni la Banda ha potuto beneficiare di oltre 500.000 Euro di risorse pubbliche tra spazi gratuiti, contributi ordinari e contributi straordinari. Cifre queste che non hanno uguali in nessun altro Comune.
Come Amministrazione sappiamo che i criteri per la selezione nell’assegnazione dei contributi sono piuttosto rigorosi, tuttavia la normativa parla chiaro, i regolamenti dei bandi sono stati redatti da specialisti che si occupano esclusivamente di questi temi e le procedure, anche in questo caso, si sono svolte correttamente e in assoluta trasparenza. Noi, come Amministrazione, siamo tenuti a far rispettare ciò che prevede la legge, mettendo in preventivo che chi ottiene i contributi previsti dai bandi non dice nulla, mentre gli esclusi finiscono comprensibilmente per lamentarsi. Tanto per dire, lo stesso Corpo Musicale non aveva avuto nulla da ridire e non aveva considerato “spietati” gli ultimi tre regolamenti comunali, simili in tutto e per tutto all’ultimo, grazie ai quali aveva ottenuto il proprio finanziamento.
La verità è che purtroppo non esistono regolamenti che vadano sempre bene per tutti. Si tratta di un bando dove qualcuno vince e qualcuno perde. Se per esempio fosse stata prevista la possibilità di integrare la documentazione mancante come suggerito, probabilmente il Corpo Musicale avrebbe ottenuto il contributo, ma dalla graduatoria sarebbero stati automaticamente esclusi l’associazione Cortina for Us e l’Unione dei Ladini d’Anpezo.
Da parte nostra, ribadiamo che continueremo a sostenere le associazioni sociali, culturali e sportive del paese destinandovi 1 milione di Euro all’anno in contribuiti e spazi e garantiamo che se, al di là di generiche lamentele come quelle della minoranza, dovessero pervenire proposte concrete per migliorare i regolamenti nel rispetto della legge, le valuteremo con la massima attenzione».