Inarrestabile. Lindsey Vonn, dopo la discesa di ieri, a Cortina sulla pista Olympia delle Tofane domina anche il superG
Inarrestabile. Lindsey Vonn, dopo la discesa di ieri, a Cortina sulla pista Olympia delle Tofane domina anche il superG portando a 75 le sue vittorie in Coppa del Mondo, a sole 11 lunghezze dal primatista, lo svedese Ingmar Stenmark che negli anni Settanta raggiunse a quota 86. In tema di record, si tratta per la trentunenne statunitense dell’undicesima vittoria a Cortina, una più della Goetschl. Dei sui 75 successi, 37 sono arrivati in discesa, 27 in superG, 5 in combinata, 4 in gigante e 2 in slalom.
E per lei oggi non era facile, su un tracciato disegnato dal tecnico elvetico Roland Platzer, angolato, che quasi mai permetteva di appiattire gli sci sulla neve a caccia di velocità, disegnato per un furetto come Lara Gut. Ma Lindsey è una cannibale, non lascia niente, la parola resa non è nel suo vocabolario. Così non ha cercato di primeggiare sul suo terreno preferito, ma pennellando le curve, sfruttando al massimo la conduzione e la risposta elastica degli sci. Bastava vedere quanto piccoli fossero gli sbuffi di neve in coda ai suoi cambi di direzione.
Il podio alle sue spalle di questo superG che ha chiuso il weekend di Cortina è davvero reale con Tina Wierather del Lietchenstein al secondo posto staccata di 69/100 di secondo, terza la tedesca Vicktoria Rebensburg a 1”15, quarta l’austriaca Cornelia Huetter (1”19) e solo quinta Lara Gut a 1”31. Per tutte queste campionesse l’appuntamento con Cortina è per l’anno prossimo, quando, oltre a discesa e superG sarà in programma anche il gigante. Per la Vonn questo appuntamento con la località ampezzana è sempre stato magico: sarà la volta buona per raggiungere Stenmark?
Migliore delle azzurre si è rivelata Federica Brignone, nona a 2”03, decima a 2”18 Elena Curtoni, 15° Sofia Goggia a 2”31 parimerito con Nadia Fanchini.
Credits Photo: Cortinaclassic.com