SOSTENIBILITÀ E SPORT INVERNALI: CARTA DI CORTINA, C’È LA FIRMA
Siglato il documento che ha l’obiettivo di garantire la sostenibilità, la sicurezza e la qualità degli sport invernali e che vuole fare di Cortina un modello esportabile anche in altri comuni italiani. Cortina d’Ampezzo, 24 gennaio 2016_Si è tenuta questa mattina a Rumerlo, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, la conferenza dal titolo Sport Invernali e Sostenibilità. Obiettivo dell’incontro è stato quello di condividere analisi e strategie che, partendo dall’esempio di Cortina, già nell’immediato potrebbero fare da apripista a un modello di sostenibilità diffuso fra tutte le località turistiche di montagna e, appunto, quello di firmare la Carta di Cortina.I PARTECIPANTI – All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi, ilMinistro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, l’Assessore Regionale al Territorio Cristiano Corazzari, Flavio Roda, Presidente FISI, Enrico Ghezze, Consigliere Delegato ANEF, Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e Presidente del Comitato per lo sviluppo del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti (Ministero dell’Ambiente),Claudio Pedrotti, Presidente della provincia di Pordenone per Fondazione Dolomiti UNESCO eVeronica Nicotra, Segretario Generale ANCI. Grande soddisfazione anche per l’arrivo a sorpresa di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, che ha voluto partecipare alla conferenza, portare il suo contributo e firmare la Carta di Cortina: «Ho partecipato volentieri a questo incontro – ha dichiarato –, il tema della sostenibilità negli sport invernali è molto importante, è un bene che ci si impegni concretamente nella tutela del territorio in occasione degli eventi sportivi invernali e anche in vista dei Mondiali 2021». LA CARTA DI CORTINA – Al termine dell’iniziativa è stata siglata da tutti i partecipanti la Carta di Cortina sulla sostenibilità degli sport invernali, con cui la Regina delle Dolomiti si impegna concretamente nella tutela del territorio, riducendo l’impatto ambientale in occasione dei grandi eventi sportivi invernali, in vista dei Mondiali 2021. L’idea è nata dalla collaborazione fra il Comune di Cortina d’Ampezzo e il Ministero dell’Ambiente, sulla scia delle ultime risoluzioni in tema ambientale, come l’accordo di Parigi dello scorso dicembre. Obiettivo della Carta: rafforzare un modello di sviluppo turistico green oriented fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici.
Seguono le dichiarazioni di tutti i partecipanti all’evento.
IL SINDACO – «Gli sport invernali sono un settore fondamentale per la nostra economia e per tutte le Dolomiti, ma lo sviluppo in ottica 2021 deve coincidere con il rispetto di questo straordinario contesto ambientale e paesaggistico come le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. Il nostro impegno – conferma il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi – sarà quello di garantire che la sostenibilità ambientale sia certificata e che la valorizzazione del territorio sia al centro della programmazione dei Mondiali che verranno. Sarà fondamentale coinvolgere istituzioni, comunità locali e soprattutto le scuole e, contestualmente, incentivare e facilitare le aziende. In sostanza – conclude Franceschi – si devono diffondere le migliori pratiche affinché i nostri figli, e i figli dei nostri figli, possano vivere in un ambiente che non sia conseguenza del nostro egoismo, ma sia il risultato del nostro rispetto. Questo è ciò che io chiamo innovazione».
IL MINISTRO – «Oggi – afferma il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – comincia un percorso comune importante verso i Mondiali del 2021, ma che va oltre quel traguardo, perché vuole portare Cortina ad essere un’eccellenza in campo ambientale. Nella Carta abbiamo identificato 12 punti forti per vincere la sfida del turismo ambientale, ed è indispensabile che venga tradotto velocemente in azioni: abbiamo un brand vincente, un forte coinvolgimento che va dagli amministratori ai cittadini, un’attrattiva naturale straordinaria. La sfida è alta: non solo Regina delle Dolomiti, Cortina deve essere anche Regina della Sostenibilità».
L’ASSESSORE AL TERRITORIO – «Cortina fa da apripista ad un’iniziativa importante – dichiara l’Assessore Regionale al Territorio Cristiano Corazzari –, ed è un’opportunità assolutamente vincente per tutto il territorio. Come Regione siamo molto determinati a portare avanti progetti di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità, come realtà vicine stanno già facendo. Dal Governo – conclude l’Assessore regionale –devono arrivare risorse importanti».
IL PRESIDENTE DELLA FISI – « La FISI ben rappresenta il concetto di sostenibilità nello sport e nella vita della montagna. È del DNA e nella cultura dei nostri atleti vivere la montagna con rispetto e passione. La Federazione – dichiara Flavio Roda, Presidente della FISI – supporta pienamente il protocollo siglato oggi, un passo importante per la montagna e per Cortina anche tenuto conto della candidatura al Mondiale 2021».
IL SEGRETARIO GENERALE ANCI – «La Carta di Cortina è importante perché consente di avviare molte iniziative anche in altri comuni italiani – sostiene Veronica Nicotra, Segretario Generale dell‘ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il compito dell’ANCI – continua il Segretario – è strategico per la valorizzazione e la diffusione di buone pratiche come quella proposta qui a Cortina d’Ampezzo, che in questo caso si dimostra un caso davvero esemplare di turismo sostenibile che vogliamo promuovere. Grande importanza rivestono inoltre i grandi eventi per lo sviluppo a 360 gradi del territorio».
LA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO – «L’auspicio è quindi – ha affermato il Presidente della Provincia di Pordenone Claudio Pedrotti nel suo intervento – che l’impegno definito con la Carta di Cortina ci permetta di intraprendere un adeguato percorso di partecipazione che coinvolga non solo le istituzioni ma tutti i portatori d’interesse attivi sul territorio. Lo scopo comune è sviluppare politiche attente alle specificità dei territori montani e dare attuazione a misure relative allo sviluppo sostenibile, alla protezione dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio che ci permetteranno di sviluppare una maggiore consapevolezza e trasmettere alle generazioni future un patrimonio integro e correttamente conservato. La Carta di Cortina è un importante impegno per la Fondazione Dolomiti UNESCO, attiva anche a livello internazionale per individuare strategie che coniughino la sostenibilità economica con quella ambientale, promuovendo un turismo sostenibile in un territorio d’eccezionale valore universale, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale. Un fondamentale passo in avanti anche nell’attuazione della Strategia Complessiva di gestione, sviluppata grazie al contributo di chi abita le Dolomiti».
IL CONSIGLIERE ANEF – «Siamo onorati di aver partecipato al tavolo della conferenza e di essere fra i firmatari di questo documento – conferma soddisfatto Enrico Ghezze, Consigliere delegato per l’ANEF –, alla Carta di Cortina abbiamo lavorato con impegno e convinzione e con l’ottima collaborazione di tutti. Da parte nostra abbiamo in programma alcuni nuovi impianti e, naturalmente, l’obiettivo è quello di non stravolgere in alcun modo l’ambiente».
Ad ANDREA SEGRÈ, che insieme al sindaco Franceschi ha avviato la scorsa estate un percorso di valorizzazione di Cortina sul tema della sostenibilità, le conclusioni: «La Carta di Cortina sulla sostenibilità degli sport invernali arricchisce di contenuti concreti l’agenda internazionale della protezione ambientale.
La sostenibilità declinata negli ecosistemi alpini e montani, particolarmente toccati dai cambiamenti climatici, nell’organizzazione degli eventi sportivi diventa valore a sostegno dello sviluppo turistico ed economico del territorio. Con la Carta di Cortina promuove, in vista di ma anche oltre un grande evento, un percorso partecipato e inclusivo di economia verde e circolare fondato sull’efficienza dell’uso delle risorse naturali limitate e rinnovabili – acqua, energia, suolo –, sulla riduzione di gas serra, sulla sostenibilità della ristorazione e dei servizi turistici, sulla lotta allo spreco alimentare, sull’educazione ambientale. Una filosofia che dovremmo “esportare“ da Cortina alle altre piazze impegnate nella promozione di un’economia sostenibile e rispettosa degli impatti ambientali: a partire da piazza Vittorio, a Roma, dove il 4 e 5 febbraio sarà celebrata la 3^ Giornata nazionale di prevenzione dello spreco, e dove lanceremo la campagna europea 2016 “Spreco zero” di Last Minute Market. La lotta alle perdite ed agli sprechi alimentari è una sfida globale e decisiva per la riduzione dell’impronta ambientale della produzione agricola, per assicurare a tutti un’adeguata disponibilità di cibo, per garantire il rispetto dei limiti ecosistemici, per alimentare il futuro e un sistema alimentare sostenibile».
Da sinistra: Enrico Ghezze, Consigliere delegato ANEF; l’Assessore Regionale al Territorio Cristiano Corazzari; Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI; il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti; il Presidente del CONI Giovanni Malagò; il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi; Flavio Roda, Presidente FISI; Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e Presidente del Comitato per lo sviluppo del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti (Ministero Dell’Ambiente); Claudio Pedrotti, Presidente della Provincia di Pordenone, per la Fondazione Dolomiti UNESCO
Credito Fotografico Ivan Carabini
Da sinistra, il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, il Ministro Galletti, il Segretario Generale ANCI Veronica Nicotra
Credito Fotografico Ivan Carabini