Intervista a Miele per la presentazione del suo primo album “Occhi”
Miele, al secolo Manuela Paruzzo, nasce a Caltanissetta il 13 maggio del 1989. Ragazza dallo stile raffinato ed elegante e dal carattere determinato e grintoso, ha da sempre avuto un legame con la musica molto intenso tanto da decidere, all’età di 23 anni, di trasferirsi a Milano e iscriversi al CPM Music Institute dove frequenta i corsi di canto, piano complementare e song writing e studia con i maestri Andrea Rodini (scopritore e produttore di Renzo Rubino) e Giuliano Lecis.
Affascinata dal mondo del blues e del rock, le note malinconiche dell’artista siciliana vengono fin da subito influenzate dalle voci di Janis Joplin, Nick Cave e Tom Waits. Ma rimane fortemente legata alla musica italiana e ai cantautori “immortali” in particolar modo a Lucio Dalla, Ivano Fossati e per quanto riguarda le grandi interpreti a Mia Martini.
Nel 2015 vince il concorso “Area Sanremo” e viene selezionata per partecipare al FESTIVAL DI SANREMO 2016 sezione Giovani.
Uno dei passi significativi che identificano lo spirito di Miele è un citazione tratta dal libro “Un po’ per amore ,un po’ per rabbia”di Pino Cacucci, che recita: “Le radici sono importanti, nella vita di un uomo,ma noi uomini, abbiamo le gambe,non le radici e le gambe sono fatte per andare altrove”.
Ed è proprio da questa ispirazione che nasce “Mentre ti parlo”, e durante la nostra intervista ci rivela il significato profondo di questa canzone.
Miele ci presenta il suo primo disco “Occhi”, nel quale troviamo anche una cover molto interessante di Lucio Dalla e due brani portano la firma di Gina Fabiani e Eugenio Sournia.
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