Pet Therapy in casa di riposo con il sostegno della Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo
Il programma prevede 8 incontri che si terranno fra giugno ed luglio prossimi. Il progetto, proposto come un naturale rimedio alle diverse problematicità della condizione dell’anziano, è finanziato per il secondo anno consecutivo dalla locale Banca di credito cooperativo
CORTINA D’AMPEZZO, 25 MAGGIO 2016 — Otto incontri, della durata di circa un’ora ciascuno. Ogni martedì, nei mesi di giugno e luglio, i terapeuti a quattro zampe — Keiko, Milka e Perry — cercheranno di portare un po’ di divertimento e di far dimenticare la sofferenza agli anziani. Grazie alla collaborazione fra il Comune di Cortina e la Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo, la Pet Therapy entrerà infatti anche quest’anno nella casa di riposo ampezzana.
LA PET THERAPY — L’attività è molto semplice — passa attraverso il tatto, il gioco e la socialità — e prevede che gli ospiti della casa di riposo si prendano cura e si relazionino con il singolo animale (in totale sono tre Labrador, naturalmente forniti di certificato di idoneità sanitaria). «Questa è una stimolazione ottimale e porta benessere anche, e soprattutto, in persone con demenza medio-grave» afferma uno dei coordinatori. Ed è stata proprio l’ottima riuscita delle attività svoltesi lo scorso anno in collaborazione con Barbara Pra, consulente del benessere animale e specializzata nella Pet Therapy, che ha spinto l’educatore Cristian Viola e la psicologa Katia Del Favero a riproporre l’iniziativa anche quest’anno. Immediato il supporto della Cassa Rurale, che finanzia il progetto, e del Comune, che gestisce la struttura.
L’OBIETTIVO — L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, «è quello di coinvolgere prevalentemente anziani con demenza grave che solitamente non partecipano ad altre attività di gruppo, stimolare l’attenzione dei partecipanti e migliorare il loro tono dell’umore durante le attività. Altro impegno importante è quello di favorire le interazioni verbali e di svolgere semplici esercizi interagendo con l’animale».
I RISULTATI — I risultati del progetto dello scorso anno hanno evidenziato che «questo tipo di attività ha dato la possibilità di coinvolgere persone con demenza grave (78%) che generalmente non possono essere coinvolte in attività esterne al nucleo — spiegano i coordinatori — , in una maniera significativa in quanto abbiamo visto dei buoni risultati rispetto sia alla variazione (in positivo) del tono dell’umore, sia rispetto all’attenzione ed alla partecipazione attiva nell’esecuzione degli esercizi con i cani. Inoltre il numero dei partecipanti è stato ampio (in media 11 per incontro) in quanto vi sono stati sporadici rifiuti agli inviti alla partecipazione».
In generale insomma, accarezzare un cane rilassa, rompe il silenzio che solitamente c’è in una casa di riposo e allontana i pensieri negativi. Il divertimento produce effettivi benefici e l’interazione è un’occasione anche di confronto e solidarietà con gli altri.
L’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI — «I benefici che i cani sono in grado di portare nella vita delle persone sono straordinari — sostiene l’Assessore ai Servizi Sociali Giovanna Martinolli —. La Pet Therapy in casa di riposo infatti, lo abbiamo visto, ha portato giovamento ai nostri anziani, e ciò è dimostrato da come alcuni parametri sociali e comportamentali siano considerevolmente migliorati. Quindi credo che si debba assolutamente continuare su questa strada — afferma la Martinolli — e moltiplicare gli eventi che favoriscono questa importante interazione. Un ringraziamento speciale va alla Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo, che dimostra ancora una volta una grande sensibilità e partecipazione verso le tematiche sociali. La mia gratitudine — conclude l’Assessore — va naturalmente anche agli organizzatori, risorse fondamentali cui anche noi diamo pieno appoggio».
IL PROGRAMMA — Martedì 7-14-21-28 giugno e martedì 5-12-19 luglio (orario 10.15 — 11.15) per la Casa di Riposo e martedì 7 giugno (15.30 — 16.30) per il Centro Diurno. L’attività è riservata agli ospiti della Casa di riposo e non è aperta al pubblico.
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