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Dopo i 4 già in forza oggi nelle zone dell’emergenza, domattina più di 20 volontari del Soccorso alpino e speleologico del Veneto partiranno per recarsi nei centri colpiti dal terremoto ad aiutare la popolazione assieme ai colleghi del Cnsas arrivati da tutta Italia.
Sono oltre 100 i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico che stanno operando in queste ore nei territori del centro Italia colpiti dal sisma di questa notte. Tra essi vi sono 12 unità cinofile e 15 operatori sanitari. Le prime squadre del CNSAS hanno incominciato ad operare a 90 minuti dall’evento. Nelle ore successive sono sopraggiunte in loco le altre squadre provenienti da tutta italia. Numerose le persone ferite soccorse e, purtroppo, diverse anche le vittime recuperate dalle squadre del soccorso alpino e speleologico. Nella zona attorno all’epicentro sono molte le frazioni isolate e le case sparse, il CNSAS sta utilizzando gli strumenti cartografici che impiega per la ricerca delle persone disperse per individuare con maggior rapidità le piccole frazioni e le case sparse dove potrebbero esserci persone bisognose di aiuto. I tecnici CNSAS provengono da Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Altre squadre sono pronte a intervenire. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico è una struttura operativa nazionale della protezione civile, e sta intervenendo su ingaggio del Capo dipartimento della Protezione civile.