Ancora senza esito le ricerche di Ivano Carlin, il quarantenne bellunese di cui nulla più si sa dal 25 ottobre.
ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE A CASE BORTOT
Belluno, 26 – 10 – 16
Sono ancora senza esito le ricerche di Ivano Carlin, il quarantenne bellunese di cui nulla più si sa da ieri. Dopo che nella notte il fratello ne ha ritrovato l’auto parcheggiata a Case Bortot, alle prime luci sono partite le perlustrazioni della zona. Le squadre hanno percorso il reticolo di sentieri che da quel punto partono numerosi, salendo anche fino al Rifugio Settimo alpini e verificando le casere e la strada delle gallerie. I tecnici forristi hanno sono scesi lungo il torrente Ardo e sono state effettuate calate nella gola che affianca il sentiero per il Settimo. Anche l’elicottero dei vigili del fuoco con a bordo personale del Soccorso alpino ha effettuato un sopralluogo dall’alto. Al momento le squadre stanno rientrando e si stanno aspettando le possibili indicazione dell’unità cinofila molecolare del Cnsas da poco arrivata al campo base. Se nulla di nuovo dovesse emergere, le ricerche ripartiranno domattina. Non si sa l’abbigliamento indossato da Ivano. È alto un metro e 70, di corporatura nirmale, ha capelli corti scuri e indossa occhiali con la montatura bianca. Chiunque lo avesse incontrato o avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri. Oggi erano presenti una cinquantina di persone: Soccorso alpino di Belluno, Alpago, Longarone, Feltre e Pedemontana del Grappa con il Centro mobile di coordinamento, unità cinofile e il Gruppo forre del Sasv, vigili del fuoco con i Saf, undici militari del Sagf delle Stazioni di Cortina e Auronzo con 3 unità cinofile, Corpo forestale dello Stato.
Soccorso Alpino e Speleologico Veneto