Cortina al voto dell’11 giugno 2017
La corsa alle elezioni amministrative dell’11 giugno sarà una corsa a due. Da una parte si candida a sindaco Gianpietro Ghedina con “Sistema Cortina” e dall’altra Giorgio Da Rin con “Cortina presente e futuro”.
Con Ghedina scendono in campo 5 “under 40”, cinque donne, alcuni che hanno già amministrato e altri alla prima volta. In lista ci sono: Luigi Alverà “Bissi”, Monica Burba, Paola Coletti, Marzia Del Favero, Luigi Dibona “Moro”, Benedetto Gaffarini, Valerio Giacobbi, Giulia Girardi “De Giosuè”, Gianluca Lorenzi “Chenopo”, Massimo Siorpaes “De Sora Bances”, Davide Sottsass e Sara Zardini “Noce”.
E’ stata presentata oggi pomeriggio all’Hotel Europa la candidatura a sindaco di Giorgio Da Rin, protocollata in Comune stamattina. Si chiama “Cortina presente e futuro” il gruppo che vede in lista quattro donne e otto uomini. Il logo scelto richiama i colori della bandiera ladina (celeste, bianco e verde) e raffigura il campanile simbolo di Cortina.
I candidati sono: Roberto Zambelli, Laura Valle, Alex Verocai, Stefano Ghedina, Ludovica Beatrice Rubbini, Carlo Talamini, Eleonora Maria Stella Rizzoli, Alberto Menardi, Davide Michielli, Marco Pagnini, Stefano Pirro e Maria De Vallier.
«Abbiamo voluto creare un gruppo eterogeneo», dichiara Da Rin, «che si presenta agli elettori ed eventualmente se prescelto a guidare il Comune, con umiltà. Noi siamo persone semplici, consapevoli delle problematiche del paese, con tante idee per sistemare quello che non va e con altre idee per far crescere Cortina. Il nostro programma è frutto di scelte ponderate e si basa su progetti realizzabili. Non venderemo sogni agli ampezzani, ma prometteremo solo quello che si potrà veramente realizzare». Con Da Rin hanno anticipato i punti salienti del programma Roberto Zambelli e Alberto Menardi.
«Cortina presente e futuro sarà un’amministrazione a due velocità», hanno spiegato in conferenza stampa, «una concentrata sul presente con iniziative legate al decoro urbano, alle associazioni di volontario che vanno aiutate affinché vengano snellito l’iter burocratico che oggi le danneggia e alla costante vigilanza sull’ospedale Codivilla putti che riteniamo debba continuare ad essere un presidio medico che garantisca il diritto alla salute per residenti e turisti; e l’altra concentrata al futuro con progettualità inerenti la carenza di parcheggi, la viabilità, la promozione turistica, l’artigianato e il commercio. Noi saremo in Comune con le porte aperte ad ascoltare chiunque, sia chi ci darà consigli che chi porterà critiche, per far crescere il paese e crescere inseme ad esso».
Di Alessandra Segafreddo
In foto da sinistra Roberto Zambelli, Giorgio Da Rin e Alberto Menardi