Imprenditori bellunesi donano una colonna laparoscopica alla Chirurgia del San Martino.
Un sodalizio di imprenditori Bellunesi ha voluto contribuire al benessere della collettività donando all’Azienda ULSS 1 Dolomiti una nuova colonna laparoscopica 3D destinata all’UO di Chirurgia dell’Ospedale S. Martino.
La nuova strumentazione consiste in un sistema di visione tridimensionale da utilizzare per interventi chirurgici in laparoscopia e toracoscopia.
Sia la laparoscopia che la toracoscopia sono correntemente utilizzate negli ospedali dell’Azienda ULSS 1 e consentono di eseguire in modo meno invasivo interventi chirurgici che in passato richiedevano ben più ampie e debilitanti incisioni. Queste tecniche, che per tale motivo vengono appunto indicate come “mini-invasive” rappresentano un grande vantaggio per i pazienti, che avvertendo meno dolore postoperatorio hanno una convalescenza molto più rapida.
La strumentazione donata consente di eseguire questi interventi con precisione ancora maggiore grazie all’aggiunta della visione tridimensionale, più naturale e definita, e ne espande l’utilizzo in tipologie di intervento ancora più complesse, particolarmente in ambito oncologico.
La strumentazione, del valore complessivo di quasi 50.000 euro è già in uso da più di un mese con grande soddisfazione dei chirurghi di Belluno. Il Direttore dell’UO di Chirurgia del S. Martino, dott. Fabio Ricagna ha commentato: “…le immagini che il nuovo strumento ci trasmette hanno una profondità ed una chiarezza stupefacente. La visione è ancora superiore a quella che si ha in chirurgia aperta e supera ampiamente le nostre aspettative ….”
Questa nuova acquisizione porta l’ ULSS 1 Dolomiti allo stato dell’arte dal punto di vista tecnologico anche in questo settore. Un deciso passo avanti per l’Azienda, in cui già da molto tempo la quasi totalità degli interventi chirurgici elettivi e molti di quelli in urgenza vengono eseguiti con tecniche mini invasive. Tutto questo grazie ad equipes mediche ed infermieristiche competenti e ben affiatate che sono in grado di gestire al massimo livello situazioni cliniche complesse e incorporare efficacemente le nuove tecnologie che il progresso mette a disposizione. L’alto livello di competenza raggiunto è confermato da organi di controllo nazionali, come il Programma Nazionale Esiti (PNE) che, per le tipologie di intervento prese in esame (es. colecistectomie laparoscopiche), colloca l’ Azienda ULSS 1 Dolomiti ben all’interno dei rigorosi parametri di performance stabiliti a livello nazionale.
Hanno generosamente contribuito alla donazione (in ordine alfabetico): J.F. AMONN s.p.a., Da Rold s.r.l., Deon s.p.a., Fre Tor s.r.l., IMAP s.r.l., Weimar s.r.l., Mutua Industriali, Unifarco s.p.a.
La ONLUS distrettuale del Rotary ha coordinato e reso possibile sia la donazione che l’acquisto della apparecchiatura. A tutti costoro un caloroso ringraziamento.
La Direzione Generale dell’ ULSS n.1 Dolomiti