In Comune a Cortina si riunisce il Coc e fa il punto sulla calamità di Rio Gere
Resta attivo il piano di emergenza in Alverà sino a che il fondo dei torrenti Rio Gere e Bigontina non verrà completamente ripulito. Si è tenuta oggi pomeriggio alle 16, in municipio a Cortina d’Ampezzo, una riunione del Coc, il centro di coordinamento comunale, aperto all’indomani della frana che venerdì notte da Rio Gere è scesa sino all’abitato di Alverà, facendo esondare il Bigontina e provocando la morte di Carla Catturani e danni ingenti alle abitazioni. Resta attivo anche e il piano di evacuazione: una cinquantina di persone su 12 appartamenti anche questa sera non potranno dormire nelle loro case, considerate a rischio.
Al lavoro sui torrenti uomini e mezzi stanno asportando ghiaia, massi e detriti derivati dalla frana.
La strada Regionale 48 che da Cortina, verso il passo Tre Croci arriva a Misurina ed Auronzo resta chiusa per consentire ai mezzi di lavorare in maniera sicura e veloce.
Domani, mercoledì 9 agosto, alle 10 in Prefettura a Belluno, si terrà un incontro con tutte le forze dell’ordine e gli Enti coinvolti nell’emergenza. Si deciderà se chiudere la prima fase di allerta e si appronterà un piano per il futuro che dovrà indicare anche come monitorare la situazione, come comportarsi in caso di piogge, e come attivare la macchina dell’emergenza qualora ve ne fosse bisogno.
Servizio di Alessandra Segafreddo
Nella foto esondazione del torrente Bigontina in località Alverà.
Foto Credit: Soccorso Alpino e Speleologico Veneto