Diversi interventi del Soccorso Alpino oggi 10 agosto 2018
Tambre (BL), 10 – 08 – 18
Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per un escursionista infortunatosi. Salendo assieme al cugino il sentiero numero 923 in direzione del Rifugio Semenza, poco prima di raggiungerlo un diciassettenne di Milano ha messo male il piede, riportando la probabile distorsione della caviglia. Aiutato dall’altro ragazzo è riuscito a scendere fino alle Baracche Mognol, dove è stato raggiunto dai soccorritori arrivati col fuoristrada. Il giovane è stato poi accompagnato al domicilio di villeggiatura poco distante.
Falcade, Longarone 10 – 08 – 18
Verso le 13 il Soccorso alpino della Val Biois è intervenuto al Rifugio Bottari, a Falcade, dove una giovane escursionista era stata colta da malore. La ragazza, una diciassettenne di Brugnera (PN), che si trovava con gli amici, è stata imbarcata sul fuoristrada dei soccorritori e trasportata all’ospedale di Agordo. Alle 14.30 circa l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è volata al Rifugio Pramperet, nel comune di Longarone, per un escursionista austriaco di 71 anni, arrivato dopo essere caduto sul sentiero e aver sbattuto la testa. Una volta imbarcato, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Belluno con un probabile lieve trauma cranico.
Cortina, Domegge, 10 – 08 – 18
Nel pomeriggio l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero numero 215 che porta al Rifugio Vandelli, a Cortina d’Ampezzo, poiché una ragazza inglese era stata colta da shock anafilattico. Scesi in hovering nelle vicinanze, tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, medico e infermiera hanno prestato le prime cure alla giovane, poi imbarcata con un verricello di 10 metri e trasportata all’ospedale di Belluno. Successivamente l’eliambulanza è stata inviata dalla Centrale del 118 lungo il sentiero numero 342, che da Scodavacca porta al Rifugio Padova, nel Comune di Domegge di Cadore. Sul posto una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore aveva già provveduto a stabilizzare e imbarellare un ragazzo, che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio mentre si trovava col proprio gruppo scout. Recuperato con un verricello di 15 metri, l’infortunato è stato portato all’ospedale di Belluno.