Coppa del Mondo di Sci Femminile a Cortina: la Provincia in prima linea.
La Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile dello scorso weekend ha rappresentato un enorme successo per Cortina e non solo. Un grande evento sportivo che ha attirato migliaia di persone (15.000 spettatori, più di 300 giornalisti accreditati) grazie al coinvolgimento di tutto il territorio, che ha saputo dare un contributo unico alla piena realizzazione della tre giorni di gare, ma anche all’azione di promozione che è operata da Fondazione Cortina 2021 sull’intero territorio provinciale a partire già dalla scorsa estate.
La collaborazione di Fondazione Cortina 2021 con le istituzioni è stata essenziale, a partire dalla Provincia di Belluno: “Questa tre giorni di Coppa del Mondo, che ho seguito in prima persona, ha dimostrato, ancora una volta, la capacità di fare squadra del nostro territorio. – ha dichiarato Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno – Ed è quando tutti gli attori coinvolti collaborano tra di loro che si riesce a dare vita a importanti momenti sportivi come questo. Un banco di prova che ci conferma il fatto che siamo pronti per i Campionati del Mondo, un’occasione di rilancio per la montagna, un’opportunità che siamo pronti a cogliere.”
In vista dei Campionati del Mondo del 2021 è sempre più evidente il lavoro di raccordo che Fondazione Cortina 2021 svolge con gli stakeholder dell’intero bellunese:
Mobilità
Per gestire l’intera mobilità, sono stati impiegati per la kermesse 15 vigili urbani e addetti ANAS, 30 volontari ANAS, 26 autisti volontari per le navette, oltre alle 15 persone assunte per la gestione.
Attraverso la partnership con Dolomiti Bus, l’“Autobus del Tifoso” ha garantito i collegamenti con le aree limitrofe da Feltre e Belluno, mentre sono stati messi in campo più di 30 autobus dall’intera Provincia per portare gli studenti sulle piste, permettendo così a tutto il sistema di funzionare al meglio.
Scuole e Sci Club sulle piste
Molte le iniziative ideate per coinvolgere l’intera provincia di Belluno, tra cui diverse dedicate ai più giovani: grazie anche alla Regione Veneto e attraverso l’intervento dell’Assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità Elena Donazzan, sono stati circa 1500 i bambini e ragazzi – studenti della Provincia – che hanno potuto vivere l’emozione di essere in prima fila ad uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’inverno.
Doppia iniziativa per gli Sci Club di tutto il Veneto, che hanno avuto sia la possibilità di assistere alla ricognizione in pista delle atlete (iniziativa cui hanno aderito 380 atleti e 70 tecnici), sia la possibilità di allenarsi per primi sulla Druscié B, con più di 120 atleti presenti tra sabato e domenica sui due tracciati allestiti a cura dello Sci Club Cortina.
Il tessuto economico
La piena sinergia con tutto il territorio è stata inoltre resa possibile grazie al contributo dell’Associazione Albergatori di Cortina e degli hotel dei territori limitrofi, delle attività commerciali dell’associazione Cortina for Us, del Consorzio Impianti a Fune, degli Chef di Cortina (guidati da Fabio Pompanin e Alessandra Bocus, responsabili della parte food), delle Scuole Sci.
La pista
Sulle piste hanno lavorato 86 persone, tra responsabili, operai, squadra colore, gattisti e alpini, oltre a quasi 100 lisciatori che hanno reso possibile una perfetta gestione dell’evento nonostante la nevicata di giovedì notte.
Tra il personale impiegato in pista, prezioso lavoro svolto dalla squadra di soccorso, coordinata da Andrea Apollonio, per un totale di 70 persone coinvolte tra forze armate (Polizia, Finanza, Carabinieri), 118, croce bianca, dottori e infermieri, tecnici e piloti dell’elisoccorso.
I Volontari
Sono stati oltre 200 i volontari presenti divisi nelle diverse aree, dall’accoglienza, alla mobilità, dagli accrediti, al soccorso in pista. Di questi 200, provenienti da tutta Italia, oltre il 70% risiede in provincia di Belluno; un contributo fondamentale per la riuscita dell’evento, ma anche il segno che la realizzazione di un grande appuntamento quale i Campionati del Mondo di Sci del 2021 sarà possibile grazie all’impegno e al coinvolgimento di tutto il territorio.
Foto Credito Diego Gaspari Bandion.