IL SIGILLO DEL BRITANNICO RUARI GRANT SULLA PRIMA TAPPA DELLA HAUTE ROUTE DOLOMITES
Parla inglese la prima frazione della Haute Route Dolomites, la ciclosportiva organizzata da Oc Sport che questo fine settimana va in scena a Cortina. La Cortina – Passo Valparola, 97 chilometri di sviluppo e 3320 metri di dislivello con ascese ai passi Fazarego, Pordoi, Sella, Gardena e, appunto, Valparola, ha infatti visto il successo del britannico Ruari Grant, già vincitore della Haute Route Dolomites nel 2017. 2h33’39” il riscontro cronometrico di Grant al termine della propria fatica, un tempo determinato dalla somma dei tempi ottenuta esclusivamente nei tratti cronometrati, questo per permettere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico (i valichi sui quali la Haute Route transita non sono chiusi).
Sul podio di giornata sono saliti anche l’olandese Roedi Westrate, secondo con il tempo di 2h38’58”, e lo spagnolo Marco Rodero, terzo con il tempo di 2h40’47”. Due gli italiani nella top ten: 7. Paolo Puggioni e 10. Alberto Maffessanti. Sul percorso “compact” (67 chilometri con 2270 metri di dislivello e ascese a Falzarego, Campolongo e Valparola), il più veloce è stato il brasiliano Ney Marinho (1h49’17”).
400 i concorrenti al via, provenienti da 31 nazioni. Al di là delle note agonistiche, è da sottolineare come l’evento amatoriale permetta ai concorrenti di vivere un’esperienza di alto profilo in un sistema organizzativo di eccellenza (“ride like a pro” – “pedala come un professionista” è il motto che accompagna gli eventi Haute Route) e in un contesto paesaggistico unico, come quello delle Dolomiti patrimonio dell’umanità Unesco.
Domani, sabato 8 giugno, la seconda tappa, Cortina – Tre Cime di Lavaredo: 95 chilometri e 3370 metri di dislivello, con ascese a Falzzarego, Giau e Tre Cime. Il “compact” proporrà “solo” 46 chilometri e 2060 metri di dislivello, distribuiti tra e salite al Falzarego e al Giau.
La terza e ultima tappa, domenica 9, sarà uguale per tutti e sarà una sfida contro le lancette del cronometro: Cortina – Passo Giau, 17 chilometri per 1160 metri di dislivello. Il via verrà dato alle 7.30. Arrivo alle Tre Cime attorno alle 11.