DENUNCIATI DUE MINORENNI DALLA POLIZIA DI BELLUNO PER AVER REALIZZATO E DETENUTO VIDEO A SFONDO SESSUALE DI UNA COETANEA
All’esito di un’indagine coordinata dalla Procura dei Minori di Venezia sono stati indagati dai poliziotti della Questura di Belluno due minorenni che avevano videoripreso una sedicenne mentre era in intimità con un altro minore in un bagno pubblico in centro città, a Belluno.
L’episodio risale ad oltre un anno fa; su indicazione degli operatori della Volante, che avevano raccolto le prime segnalazioni da alcuni ragazzi, gli investigatori della Squadra Mobile avevano ricostruito i fatti, scoprendo che gli indagati, due bellunesi con vari precedenti penali, avevano filmato di nascosto la ragazza, diffondendo poi i filmati sulle piattaforme social (come risultato dai loro cellulari contenenti i video incriminati e poi sequestrati).
I due minori (seguiti dai servizi sociali) su disposizione della Procura dei minori sono stati collocati in comunità e rinviati a giudizio per il delitto di detenzione di materiale pornografico di minori (art.600 ter co. 1 n.1 e 3 c.p.).
Uno dei due indagati, classe 2001, è inoltre accusato di tentata violenza sessuale in quanto aveva cercato di costringere la ragazza a rapporti sessuali in cambio della cancellazione dei video.
La notizia viene divulgata d’intesa con la Procura dei minori di Venezia al fine di sensibilizzare i ragazzi sui rischi in cui possono incorrere e sulle conseguenze penali in caso di episodi di questo genere, nonchè per richiamare l’attenzione dei genitori sull’importanza del loro ruolo di “controllo” sull’uso dei cellulari ai figli.