GLI INTERVENTI DI OGGI 3 SETTEMBRE 2019 DEL SOCCORSO ALPINO
Questa mattina alle 8.40 circa una turista francese, Y.A., 28 anni, si e procurata un probabile trauma alla caviglia nei pressi del Rifugio Auronzo. Allertato il Soccorso alpino, una squadra del Sagf la ha raggiunta e accompagnata in fuoristrada fino a Misurina, per affidarla all’ambulanza diretta al Codivilla. Verso le 13.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Averau, a Cortina d’Ampezzo, dove un sedicenne di Venezia aveva manifestato difficoltà respiratorie. Dopo essere stato visitato dall’equipe medica, il giovane è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno per gli approfondimenti del caso. Anche una donna che si trovava al Rifugio Lagazuoi, A.T., 56 anni, di Selva di Cadore (BL), si è sentita male poco più tardi. In suo aiuto è atterrata nella piazzola della struttura l’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che la ha accompagnata a Belluno per le dovute verifiche. Alle 13.15 invece la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Comelico per una coppia che si era persa di vista sopra il Rifugio Forcella Zovo. Marito e moglie, 69 e 61 anni, di Imola (BO), stavano percorrendo una strada, quando il marito era partito in cerca di funghi e si era smarrito ritrovandosi su un’altra sterrata. I due erano in contatto tramite radioline e, proprio attraverso il walkie talkie, la donna aveva chiesto aiuto al gestore del Rifugio, che aveva contattato il 118. Sei soccorritori, compresi due del Sagf, si sono portati sul posto e hanno sintonizzato le loro radio sulla frequenza dei coniugi, così da contattarli e farsi spiegare il percorso seguito. In breve hanno quindi raggiunto la donna, che si trovava su una strada di San Pietro di Cadore, e subito dopo il marito, che era invece su una sterrata più distante, quasi parallela, gia in comune di San Nicolò Comelico. Le squadre hanno poi riaccompagnato la coppia alla propria macchina parcheggiata al Rifugio Forcella Zovo.