BASTA CON LE TRUFFE. COMBATTIAMOLE INSIEME!
Definito un piano d’intervento a difesa dei cittadini
Saper riconoscere un truffatore è lo strumento più efficace per difendersi dai raggiri.
E’ questo l’obiettivo del piano multilivello per il contrasto alle truffe, elaborato dalla Prefettura in collaborazione con Forze dell’Ordine, Provincia di Belluno, Camera di Commercio, ANAP, Ispettorato Territoriale del Lavoro, INAIL, Agenzia delle Entrate, ULSS n. 1 Dolomiti, BIM– GSP, BIM Belluno Infrastrutture, E-Distribuzione, Enel Energia, Ascotrade.
L’iniziativa si propone di integrare, rafforzandolo, l’eccellente lavoro svolto dalle Forze di Polizia che sono sempre più specializzate nella prevenzione e contrasto di un fenomeno che, anche attraverso le moderne tecnologie informatiche, può subdolamente colpire ciascuno di noi.
Due le linee di intervento proposte: maggiore informazione sul tema ed un impegno rafforzato a supporto della comunità.
Per quanto riguarda il primo aspetto, saranno avviati tre progetti:
- Il primo, con il supporto di Provincia e Camera di Commercio, prevede la capillare diffusione, attraverso la rete dei negozi di vicinato, del vademecum antitruffa elaborato dalla Prefettura e dalle Forze di Polizia.
- In collaborazione con ANAP sarà pubblicata, sul periodico dell’associazione, una rubrica nella quale saranno illustrati i casi più particolari di truffa avvenuti in provincia e forniti alcuni consigli per difendersi.
- Sarà creata sul sito web della Prefettura di Belluno una sezione dedicata alle truffe nella quale, oltre al vademecum “Tr…uffa Basta con le truffe combattiamole insieme”, saranno disponibili alcune informazioni utili su come riconoscere un truffatore, grazie ai contributi offerti da Ispettorato Territoriale del Lavoro, INAIL, Agenzia delle Entrate, ULSS n. 1 Dolomiti, BIM – GSP, BIM Belluno Infrastrutture, E-Distribuzione, Enel Energia, Ascotrade.
Spesso, infatti, il truffatore finge di essere un pubblico ufficiale o un incaricato delle società erogatrici di servizi pubblici. La migliore difesa, anche in questi casi, è la conoscenza. Ed è per questo che, nel portale, saranno illustrate anche le modalità con le quali operano sul territorio gli incaricati delle istituzioni e delle società partner del progetto.
Accanto a ciò, sarà istituito un canale diretto di comunicazione tra le Forze di Polizia e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INAIL, l’Agenzia delle Entrate, l’ULSS n. 1 Dolomiti, il BIM – GSP, il BIM Belluno Infrastrutture, E-Distribuzione, Enel Energia, Ascotrade grazie al quale le Forze dell’Ordine saranno costantemente informate sulle attività programmate nel territorio e sui nominativi degli operatori dei partner del progetto.
In questo modo potranno essere raggiunti tre importanti obiettivi:
– rafforzare e semplificare il controllo dei cittadini che potranno rivolgersi ai numeri 112 e 113 per verificare, in tempo reale, se coloro che si sono presentati presso il proprio domicilio o la sede legale dell’azienda siano effettivamente incaricati dei suddetti enti;
– agevolare l’attività delle Forze di Polizia che grazie alle segnalazioni potranno acquisire con immediatezza informazioni su situazioni sospette;
– migliorare la sicurezza nei rapporti tra cittadini/utenti e tutte le istituzioni e le società coinvolte.
“Grazie a questo piano – ha evidenziato il Prefetto – contiamo di arginare un fenomeno che in provincia ha un’incidenza significativa ed è in costante crescita negli ultimi anni. I truffatori sono come virus che si insinuano nel corpo sociale con un’alta carica nociva e quando vengono scoperti si modificano geneticamente affinando le proprie tecniche di approccio. Per combatterli efficacemente bisogna far crescere la nostra capacità di vigilanza e riuscire a cogliere in alcuni comportamenti i sintomi di un pericolo di truffa. Questo piano, che nasce da una collaborazione multilivello ed è frutto del lavoro portato avanti negli ultimi tre anni, si propone l’obiettivo di fornire alla comunità bellunese gli strumenti per intercettare e smascherare i truffatori, nella consapevolezza che solo con la collaborazione di tutti si possono ottenere risultati soddisfacenti e rendere la nostra provincia più sicura anche sotto questo aspetto”.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre al Prefetto, Francesco Esposito, il Presidente della Camera di Commercio, Mario Pozza, la Presidente Anap Belluno, Antinesca De Pol, il Questore, Lilia Fredella, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Gaetano Giacchi, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Belluno, Emanuela Cervellera ed i rappresentanti di Ispettorato Territoriale del Lavoro, INAIL, Agenzia delle Entrate, ULSS n. 1 Dolomiti, BIM – GSP, BIM Belluno Infrastrutture, E-Distribuzione, Enel Energia, Ascotrade.