Lavori al Codivilla: l’ortopedia si trasferisce a Pieve.
L’Ortopedia dell’Ospedale di Cortina si trasferisce all’Ospedale Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore durante la ristrutturazione del Padiglione Codivilla.
Sarà quindi garantita la continuità dell’attività ortopedica, molto rilevante per una zona ad elevato flusso turistico.
L’Ulss Dolomiti ha concesso a GVM, dietro compenso, alcuni locali dell’Ospedale di Pieve al fine di assicurare la continuità dell’attività in ambito ortopedico.
A settembre 2019 l’ospedale di Cortina è stato dato in concessione a GVM, società del gruppo Maria Cecilia Hospital S.p.A, vincitrice della procedura aperta indetta da Azienda Zero. La concessione riguardava sia la gestione di servizi sanitari sia l’affidamento di servizi non sanitari, che ricomprendevano anche l’esecuzione di lavori di ristrutturazione e completamento della struttura ospedaliera.
Per consentire la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del Padiglione Codivilla, senza sospendere l’erogazione dei servizi, alcune attività sono state avviate al Padiglione Putti con 18 posti letto di degenza, ambulatori di specialistica e il Punto di Primo Intervento, con 4 posti letto di Osservazione Breve e Intensiva.
Gli spazi del Putti, tuttavia, non consentono di fare fronte alla domanda che si registra sul territorio in ambito ortopedico-riabilitativo, non essendovi una sala operatoria utilizzabile nell’immediato. L’interruzione delle attività di ortopedia/traumatologia comporterebbe rilevanti ripercussioni rispetto alla possibilità di dare risposta alle necessità assistenziali della popolazione della provincia di Belluno ed in particolare della parte alta della provincia stessa.
L’Azienda, quindi, per mantenere le attività di ortopedia/traumatologia, per garantire un’erogazione omogenea e di qualità dei LEA su tutto il territorio, preservando il patrimonio rappresentato dalla funzionalità delle strutture sanitarie nel più distante contesto montano e nell’imminenza dei Mondiali di sci (gennaio/febbraio 2021) a Cortina, e per dare inoltre continuità lavorativa e professionale ai dipendenti attualmente occupati presso la sede di Cortina, ha ritenuto di concedere temporaneamente alcuni locali a GVM, affinché l’attività sanitaria di ortopedia/traumatologia programmata possa essere proseguita dal Concessionario senza soluzione di continuità presso l’Ospedale di Pieve di Cadore, in cui insistono spazi ed attrezzature in grado di sopperire alla necessità.
Il 22 gennaio 2020 è stato stipulato tra GVM Cortina srl e l’Azienda ULSS 1 Dolomiti l’atto integrativo del contratto di concessione della gestione dell’ospedale di Cortina d’Ampezzo (Codivilla-Putti), con il quale sono quindi stati concessi a GVM alcuni locali dell’ospedale di Pieve di Cadore per l’attività di Ortopedia/traumatologia sia ambulatoriale che di degenza con 10 posti letto, eventualmente estendibili, e l’assegnazione di una sala operatoria dedicata. Gli spazi saranno attrezzati e utilizzati con risorse (personale dipendente/collaboratori, attrezzature, arredi e strumentazioni) interamente a carico di GVM nonché con autonoma e separata gestione.
La concessione degli spazi avrà durata fino al 31 dicembre 2021, ovvero per il minor tempo necessario a completare la ristrutturazione del padiglione Codivilla.
GVM corrisponderà un canone all’Ulss Dolomiti di 68 mila euro/annui per il 10 posti letto, salvo revisione dell’importo se verranno estesi gli spazi in uso, e il ristoro dei costi connessi all’uso degli impianti tecnologici e altro come i gas medicali, riscaldamento e noleggio attrezzature. Altri costi come le pulizie, la mensa il lavanolo e la gestione rifuti saranno direttamente a carico di GVM.
«E’ prioritario lavorare in sinergia per poter avere al più presto un ospedale totalmente funzionante a Cortina», afferma il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno, «e l’ortopedia è specialità da garantire con continuità per i nostri assistiti della parte alta della provincia e per i numerosi turisti che scelgono le nostre montagne per le vacanze. Ringrazio il direttore della funzione ospedaliera, Raffaele Zanella, per il fattivo impegno dimostrato e sono certo che la ripresa dell’attività ortopedica da parte del Concessionario darà buoni risultati».