CONTROLLATE ALTRE 4.663 PERSONE, COMMINATE 226 MULTE.
In vista delle imminenti festività pasquali è stato definito, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Adriana Cogode, un piano straordinario di controllo sul rispetto delle misure disposte dal Governo per contenere la diffusione del COVID – 19.
Particolare attenzione sarà dedicata al tema degli spostamenti delle persone, anche alla luce delle preoccupazioni espresse dai sindaci in merito ai possibili arrivi di proprietari di seconde case. Per questo motivo saranno ulteriormente intensificati i servizi di controllo del territorio da parte delle forze di Polizia e, laddove possibile, delle polizie locali, con un consistente aumento numerico delle pattuglie su strada, ben 870 per un totale di 1. 700 unità di personale che saranno impiegate. Osservate speciali le vie di accesso alle località turistiche, con i posti di controllo lungo la Statale 51 di Alemagna, dall’intersezione con l’autostrada A27 (porta di accesso alla Conca ampezzana, al Cadore e al Comelico), e la SR 203 Agordina.
Non mancheranno, poi, i servizi lungo i sentieri di montagna, grazie all’apporto specialistico del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Tale straordinario impegno fa peraltro seguito alle attività svolte la scorsa settimana, durante le quali sono state controllate 4. 663 persone ed accertate 226 violazioni alle limitazioni agli spostamenti. «Il piano che andremo ad attuare – ha sottolineato il Prefetto Cogode – mette in campo tutte le risorse a disposizione delle Forze di Polizia bellunesi, alle quali va il ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono. È chiaro però che ancor più importante è il senso di responsabilità dei cittadini, ai quali rinnovo un appello ad evitare spostamenti per motivi diversi da quelli previsti dalla normativa emergenziale (assoluta urgenza, stati di necessità, motivi di salute o lavoro) che, oltre ad essere vietati, potrebbero rappresentare un grave rischio per la salute di sé e degli altri».
In foto il Prefetto Adriana Cogode.