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Verso le 15 di ieri, martedì 7 luglio, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in prossimità del Lago di Cavia a Falcade, dove un’escursionista di 50 anni, M.C., di Ravenna, che era assieme al marito, si era fatta male a un braccio. Equipe medica e tecnico di elisoccorso sbarcati in hovering hanno prestato assistenza all’infortunata e la hanno imbarcata con un verricello di 5 metri per poi portarla all’ospedale di Agordo. Sul posto anche il Soccorso alpino della Val Biois. I soccorritori di Livinallongo sono invece intervenuti a Porta Vescovo, per una escursionista che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia dopo essere scivolata sul sentiero. I soccorritori hanno accompagnato a valle L.B., 71 anni, di Vicenza, che poi si è allontanata autonomamente.
Alle 16.50 una squadra del Sagf di Auronzo si è portata a Forcella Lavaredo, sulle Tre Cime, dove una turista tedesca di 52 anni si era procurata un sospetto trauma alla spalla. La donna è stata poi imbarcata dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano per essere trasportata all’ospedale di Brunico.
Due le emergenze rientrate. Una ad Auronzo di Cadore, dove un passante si era imbattuto in un escursionista svenuto che, dopo essersi ripreso, ha rifiutato l’assistenza sanitaria. La seconda a Santo Stefano di Cadore per un cercatore di funghi in ritardo, poi tornato alla macchina quando le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico stavano per avviare la ricerca.