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Attorno alle 14.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata di Punta Anna, dove, circa a metà dell’itinerario attrezzato, un’escursionista francese di 48 anni non era più in grado di proseguire. Recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri, la donna è stata trasportata alla piazzola del Rifugio Dibona, mentre il compagno ha proseguito autonomamente.
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Alle 18.30 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per due escursioniste in difficoltà. Arrivate in funivia a Porta Vescovo, le donne, milanesi di 51 e 58 anni, erano poi scese a piedi fino al Rifugio Cesa da Fuoch, chiuso in questo periodo, e non sapendo come dovevano proseguire hanno contattato il 118. Gli operatori hanno spiegato loro l’itinerario da seguire lungo le piste da sci, ma complice la stanchezza e vista la tarda ora, le due donne hanno chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo le ha quindi raggiunte in fuoristrada e riaccompagnata a valle.