NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA
Questa mattina alle 8.20 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Marmolada, a Rocca Pietore. Dalle prime informazioni doveva trattarsi di un trauma alla caviglia su un sentiero, in realtà, quando l’equipaggio ha iniziato a sorvolare la zona, anche con le indicazioni del gestore del Rifugio Falier, è poi emerso che si trattava di un incidente diverso accaduto alla base della parete sud. Due alpiniste francesi di 21 e 22 anni stavano infatti preparandosi ad attaccare una via, quando erano scivolate sullo zoccolo roccioso. Una era ruzzolata per una ventina di metri, riportando una probabile frattura alla gamba e traumi al polso e alla schiena; la compagna invece aveva una sospetta distorsione al piede. Non appena è stato calato con un verricello di 25 metri, il tecnico di elisoccorso ha chiesto subito il supporto del medico, sbarcato con le stesse modalità. Sul posto un dottore che faceva parte di un’altra cordata aveva garantito la prima assistenza alla ragazza. Entrambe le rocciatrici sono state recuperate e trasportate all’ospedale di Belluno.
Passate le 13 l’eliambulanza è stata inviata ad Auronzo di Cadore, tra il Col de Varda e il Rifugio Città di Carpi, dove alcuni passanti si erano imbattuti in un uomo colto da malore e avevano lanciato l’allarme. Sbarcati con un verricello di una ventina di metri, tecnico di elisoccorso ed equipe medica hanno prestato le prime cure a R.B., 79 anni, di Bologna, poi imbarellato e portato al San Martino per le verifiche del caso.
Di seguito l’elicottero è intervenuto sotto il Rifugio Tissi, Alleghe, per una escursionista, già assistita dal rifugista. La donna, L.R., 61 anni, di Padova, che si trovava col marito e la figlia sotto la rampa che sale al Rifugio e aveva un probabile trauma alla caviglia, è stata presa in carico da personale medico e tecnico di elisoccorso atterrati nelle vicinanze e trasportata ad Agordo, al rendez vous con l’ambulanza.