INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO
Ieri attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuto a valle di Porta Vescovo, dove un quindicenne di Firenze, che si trovava in bici con il padre, era caduto dalla propria mountain bike riportando un probabile trauma alla gamba. Raggiunto in fuoristrada dai soccorritori, il ragazzo è stato accompagnato a valle e si è allontanato con i genitori.
Alle 13.40 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per un uomo colto da malore al Rifugio Croda da Lago. T.C., 49 anni, di Valdobbiadene (TV) è stato caricato sul mezzo dei soccorritori del Sagf e trasportato al Codivilla per i controlli del caso.
Alle 17.15 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per una cercatrice di funghi che si era persa nei boschi sopra Padola. Partita con il marito, i due si erano poi separati, ma al momento di rientrare L.C., 72 anni, di Conegliano (TV), non era arrivata alla macchina. Sul posto si sono portate le squadre di soccorritori assieme al Sagf. Poiché la donna era impaurita e non riusciva a dare indicazioni precise, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona in modo da cercare di localizzarla in base al rumore da lei percepito. Così, tramite la Centrale, l’equipaggio la ha individuata e recuperata con un verricello di 35 metri. Lasciata dai soccorritori, la fungaiola e stata riaccompagnata dal marito.
Passate le 19 è scattato l’allarme per tre ragazzi rimasti bloccati sulla sponda del Lago della Stua in Val Canzoi. A dare l’allarme in custode della diga che li osservava dalla parte opposta e aveva visto che non riuscivano a spostarsi, facendo cadere sassi e materiale in un punto ripido. Una volta individuati i tre diciottenni di Fiesso d’Artico (VE) sono stati recuperati con un verricello di 15 metri.