Gli interventi di oggi del soccorso alpino al passo San Pellegrino e sul Passo Giau
Sono state recuperate questa mattina nove persone rimaste isolate dalla neve sul Pian della Sussistenza, sopra Passo San Pellegrino. Ieri era scattato l’allarme, lanciato dal gestore del Residence che si trovava bloccato da tre giorni con sei ospiti, tra i quali un bambino, di Marcon (VE), e di Falzé di Piave (TV), ed era terminato il carburante del gruppo elettrogeno. In serata il Soccorso alpino della Val Biois era inoltre stato attivato per una coppia isolata con il proprio cane a Baita Vescovado, sempre Pian della Sussistenza. Questa mattina tre gatti delle nevi della Società impianti Ski Area San Pellegrino, sono riusciti a salire da Falcade, hanno raggiunto il Residence e in due viaggi hanno caricato a bordo gli occupanti per trasportarli in località Caverson, dove attendevano il Soccorso alpino della Val Biois e i Vigili del fuoco per accompagnarli a Caviola. Uno dei gatti si è poi recato alla baita in aiuto della coppia e del loro cane, per poi affidarli ai soccorritori sempre in attesa al Caverson.
Il Soccorso alpino della Val Fiorentina si sta muovendo dal Passo Falzarego verso Passo Giau, non potendo salire direttamente per il rischio valanghe, poiché ci sono alcune persone bloccate dentro un albergo e un uomo isolato in una baita. Questa mattina, su richiesta dell’Arpav e della Sala operativa regionale, il Soccorso alpino ha inoltre effettuato delle verifiche dei siti valanghivi e dei versanti percorsi da Vaia nella zona di Rocca Pietore e Livinallongo del Col di Lana, mediante il sorvolo dei droni, per registrare dati oggettivi delle condizioni e monitorarne l’evoluzione. Tutte le Stazioni del Soccorso alpino dei comuni in cui sono in corso le eccezionali nevicate sono a disposizione delle centrali operative per questa attività.
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Il Soccorso alpino della Val Fiorentina ha raggiunto una persona isolata in un Tabià in località Melei, sopra Passo Giau. L’allarme era scattato poiché l’uomo, che aveva deciso di passare alcuni giorni nella struttura, non era raggiungibile al cellulare. Una squadra è partita con gli sci da località Lamierla sul Passo Falzarego e seguendo il sentiero estivo ha raggiunto la casera. L’uomo stava bene, ma è rientrato assieme ai soccorritori, che gli avevano portato un paio di ciaspe, visto il perdurare del maltempo. Sempre a Passo Giau il Soccorso alpino era stato attivato per uno dei Rifugi rimasto senza gasolio.