247° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DEL 2020
Lotta all’evasione e alle frodi fiscali, contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, controllo del territorio. Il 2020 è stato un anno impegnativo per il Comando provinciale della Guardia di finanza.
Il bilancio è stato fatto ieri mattina, mercoledì 23 giugno, nella sede di via Mezzaterra a Belluno, in occasione delle celebrazioni per il 247° anniversario della fondazione del Corpo. Al breve evento, avvenuto alla presenza del comandante provinciale e connotata da particolare sobrietà in ottemperanza alle attuali limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria tuttora in corso, hanno preso parte tutti i comandanti dei reparti territoriali dislocati nell’intera provincia di Belluno. L’azione di servizio si è sviluppata attraverso la realizzazione di 49 piani operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria.
Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali.
L’attività operativa nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 54 tra verifiche e controlli fiscali, constatando redditi non dichiarati pari a 4.132.996 euro e un’imposta Iva evasa pari a 783.528 euro. Identificati 8 evasori totali e denunciate all’autorità giudiziaria 5 persone in relazione a reati fiscali. Sottoposti a sequestro preventivo beni immobili e mobili nonché disponibilità finanziarie presso istituti di credito per un valore totale di 569.280 euro. In relazione a specifiche attività di verifica fiscale, effettuate con il prezioso ausilio dello strumento delle indagini finanziarie, sono stati recuperati a tassazione oltre 2 milioni di euro riconducibili ad attività fraudolente perpetrate da due soggetti economici operanti, rispettivamente, nel settore alberghiero e del movimento terra. Sono stati individuati 29 lavoratori “in nero” o irregolari, dei quali 9 stranieri, con la responsabilità di 6 datori di lavoro.
Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica.
Sono stati effettuati 20 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate, dei quali 10 per il reddito di cittadinanza, con percentuali di irregolarità pari al 20% dei casi, e 9 controlli per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 11% dei casi.
Contrasto alla criminalità organizzata ed economico finanziaria.
Sono state approfondite 22 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. Sequestrati 71.555 prodotti contraffatti o non conformi alla disciplina sulla tutela del “made in Italy” o sulla sicurezza prodotti nei settori abbigliamento e accessori, calzature, prodotti di profumeria e giocattoli, strumenti e apparecchi medicali, sanzionando amministrativamente 2 persone. È emerso il profondo impegno profuso dalle Fiamme Gialle nel contrasto all’illecita commercializzazione di Dispositivi di protezione individuale (Dpi) risultati non idonei alla vendita, dirigendo tempestivamente il focus operativo verso lo specifico ambito sanitario, sottoponendo a sequestro oltre 69 mila mascherine, per un controvalore di 102.430 euro.
Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti.
Duecentocinquanta gli interventi nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli sulla regolare emissione dello scontrino fiscale (113), di trasporto merci su strada (119, di cui 37 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), nonché in materia di indici di capacità contributiva (12), cioè controlli su strada ai possessori di autovetture di lusso, per poi verificare che questi dichiarino redditi congrui al tenore di vita. Sono 6 gli interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse.
Le operazioni di soccorso e il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Le Stazioni di soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf) di Auronzo di Cadore e di Cortina d’Ampezzo, quale componente specialistica del Corpo da sempre impegnate nella salvaguardia della vita umana in ambiente montano, durante le passate stagioni invernale ed estiva hanno effettuato oltre 170 interventi in tutto l’arco dolomitico bellunese, prestando soccorso – in costante collaborazione con il Cnsas-Sasv – ad un totale di 166 persone, di cui 89 escursionisti, 69 di nazionalità italiana e 20 di nazionalità straniera, e 77 sciatori nel corso dell’attività di vigilanza e soccorso presso i principali tracciati sciistici del comprensorio ampezzano. In tema di concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, nell’ambito di una proficua collaborazione con le altre Forze dell’ordine presenti sul territorio e sotto il coordinamento della Prefettura, le Fiamme Gialle bellunesi hanno fornito un prezioso contributo nella vigilanza e nella verifica del corretto adempimento delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria, svolgendo oltre 400 controlli, larga parte dei quali eseguiti nei confronti di esercizi commerciali, attestando una presenza quotidiana sul territorio a tutela della salute pubblica ed a presidio della libera concorrenza e del mercato in epoca emergenziale.