LONGARONE: RECUPERATO ESCURSIONISTA BLOCCATO SU UN RIPIDO PENDIO ROCCIOSO
Nel percorrere la Monaco – Venezia, arrivato a Forcella Nerville, un escursionista israeliano di 24 anni ha iniziato a scendere seguendo un vecchio percorso puntinato sulla cartina, finché ha perso la traccia finendo su una lastra di roccia scivolosa.
Si è quindi liberato dello zaino pesante, lanciandolo di sotto e ha provato ad avanzare, bloccandosi però, dopo essere scivolato, per non rischiare di cadere nel vuoto.
Scattato l’allarme attorno alle 14 di ieri, martedì 24 agosto, una squadra del Soccorso alpino di Longarone è partita dalla Val Grave de San Marco a quota 800, con le coordinate che davano il ragazzo a 1.200. Mentre in realtà era molto più sopra, a 1.600 metri di altitudine.
I tre soccorritori hanno prima ritrovato lo zaino e poco dopo hanno visto il giovane incrodato. Sul posto è quindi stato sbarcato il tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che si è arrampicato sulla parete ed ha subito assicurato il ragazzo, per poi calarlo con l’aiuto dei soccorritori.
L’escursionista è stato poi imbarcato con un verricello di 30 metri e portato a Longarone. In una seconda rotazione l’elicottero ha recuperato anche la squadra.