Gli interventi di oggi domenica 17 ottobre 21 del Soccorso Alpino, ritrovato senza vita Elio Coletti
Attorno alle 14 è scattato l’allarme per un uomo colto da malore, mentre con i familiari si trovava nei pressi del Lago di Fosses, sulle Dolomiti d’Ampezzo. Sul luogo indicato è subito volata l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che è atterrata nelle vicinanze. Personale medico e tecnico di elisoccorso sono subentrati ai presenti, che già stavano facendo il possibile, nelle manovre di rianimazione, ma non c’è stato niente da fare, se non constatare il decesso di P.C., 62 anni, di Lozzo di Cadore (BL). Ricomposta, la salma è stata imbarellata e trasportata alla piazzola del Codivilla.
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Attorno a mezzogiorno e mezza una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata sulla stradina che dal Rifugio Palmieri scende verso Casera Federa, per un escursionista colto da malore. G.A.B., 62 anni, di Venezia, che aveva perso i sensi e poi si era ripreso, è stato accompagnato in fuoristrada al rendez vous con l’ambulanza, che lo ha trasportato all’ospedale per le verifiche del caso.
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Nel pomeriggio l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Cortina d’Ampezzo, per un escursionista rimasto bloccato sopra un salto di roccia, dopo aver salito la Ferrata Dibona al Cristallo. M.C., di Carbonera (TV), di 35 anni, uscito dal tratto attrezzato aveva proseguito verso il Ricovero Buffa, per poi tornare indietro e scendere lungo un canale, salvo poi rimanere bloccato tra rocce e neve. Risaliti dalle coordinate al punto in cui si trovava, nel canale a sud di Forcella Granda, l’uomo è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 35 anni. Successivamente l’eliambulanza si è diretta al Picco di Roda a Pieve di Cadore, per un secondo escursionista in difficoltà a causa delle rocce gelate. M.N., 40 anni, di Marghera (VE), si era infatti fermato, senza più essere in grado di scendere o risalire, lungo il sentiero numero 351 nel Cadin. Individuato e caricato a bordo con un verricello, l’escursionista è stato tratto in salvo e caricato a bordo.
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RITROVATO SENZA VITA ELIO COLETTI
È stato purtroppo ritrovato senza vita Elio Coletti, 58 anni, di San Vendemiano (TV). Il corpo dell’uomo, le cui ricerche erano partite venerdì tra la zona dell’Alpago, dove lo davano le tracce registrate dalla cella e dai punti del tracciamento rilevato dal suo computer (poi dimostratisi una falsa pista) e il Nevegal, dove ieri era stata rinvenuta parcheggiata la sua macchina, è stato rinvenuto da un’unità cinofila dei Vigili del fuoco sotto il Pascolet, scendendo in direzione di Quantin verso il Lago di Santa Croce. Non troppo distante dalla Casera, dove dev’essere caduto nel vallone dopo essere partito per una camminata e aver probabilmente perso l’orientamento. La salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, assieme anche alle squadre del Soccorso alpino e del Sagf che operavano sul posto, e trasportata alla Casera per essere affidata al carro funebre. Hanno preso parte alle ricerche il Soccorso alpino di Belluno, Alpago, Feltre, Longarone, il Sagf, i Vigili del fuoco, la Protezione civile.