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Alle 12.20 la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista in difficoltà sulla cresta del Col Nudo.
Quando l’elicottero si è portato sul posto seguendo le coordinate ricevute, ha individuato F.F., 34 anni, di Concordia Sagittaria (VE), poco sotto la cresta, sdraiato sulla neve in un tratto ripido sopra un salto di roccia di una sessantina di metri.
L’uomo, che si trovava con la compagnia, A.Z., 35 anni, di San Donà di Piave (VE), era infatti scivolato riuscendo a fermarsi prima del vuoto.
Calato con un verricello di una trentina di metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato l’escursionista, che non aveva riportato alcuna conseguenza, e di seguito allo stesso modo anche la donna che era rimasta più sopra. Entrambi sono stati trasportati in località San Martino, dove attendeva una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago che li ha riaccompagnati alla macchina.
“In questo periodo”, sottolineano dal Soccorso Alpino, “in montagna si possono trovare sia neve che ghiaccio. Ricordiamo di dotarsi delle opportune calzature e attrezzatura, nonché abbigliamento.
In presenza di neve dura e ghiaccio invitiamo vivamente a indossare catenelle/ramponcino e dispositivi similari, adattabili a tutte le calzature, SOLO su strade pianeggianti o con lieve pendenza.
In tutti gli altri tipi di terreno, consigliamo esclusivamente ramponi, abbinati agli opportuni scarponi, controllando inoltre che i dispositivi siano fissati e bloccati ottimamente.
È fondamentale approfondire le caratteristiche dell’attrezzatura acquistata e il corretto posizionamento.
A quote elevate, su percorsi più impegnativi, è infine d’obbligo conoscere le tecniche alpinistiche e la movimentazione in ambiente invernale e ghiacciato, con l’uso abbinato di piccozza e ramponi”.