Appello dell’Ulss Dolomiti per comportamenti anti Covid prudenti
Premesso che la vaccinazione anti Covid rappresenta la prima linea di intervento per il contenimento della ripresa epidemica Covid, è indispensabile, anche per i soggetti vaccinati il rigoroso rispetto delle norme igienico sanitarie anti contagio:
- evitare assembramenti
- indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi
- lavarsi frequentemente le mani
- arieggiare costantemente i locali pubblici e privati.
Queste semplici ma fondamentali norme di comportamento sono efficaci non solo contro il Covid ma anche contro tutte le malattie a trasmissione respiratoria, virali e batteriche, che trovano nella permanenza in locali chiusi e nella stretta vicinanza tra persone i principali determinanti nella diffusioni.
«La curva epidemica Covid», osserva il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «sta registrando negli ultimi giorni numeri significativi. La nostra Ulss sta mettendo in campo risorse ed energie per contrastare la ripresa pandemica: campagna vaccinale intensa, contact tracing rigoroso, diagnostica microbiologica di massima attenzione. Ieri, ad esempio, sono stati refertati 1365 tamponi molecolari ed effettuati solo nei drive in dell’Ulss Dolomiti 665 antigenici. Le nuove positività, infatti, hanno un gran numero di contatti derivanti da una vita sociale attiva. Ieri, ad esempio, una persona risultata positiva ha avuto nelle 48 ore precedenti quasi 100 contatti: sono 100 persone che vanno gestite e monitorate derivanti da un solo caso.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini sia per difendere se stessi dal virus, sia per proteggere la comunità. Questo aiuto consiste nell’aderire alla campagna vaccinale, nel seguire le indispensabili disposizione di isolamento e quarantena e nel mettere in campo i comportamenti anti Covid ormai da tutti conosciuti. Il freddo è arrivato. Come previsto i contagi sono saliti. Ci aspetta un periodo importante anche per l’economia del nostro territorio: non disperdiamo i sacrifici di questi mesi».