GALLERIA “COMELICO”: DURANTE I LAVORI APERTA A SENSO UNICO ALTERNATO DI GIORNO E CHIUSA SOLO DI NOTTE
Proseguono le attività preliminari all’avvio dei lavori, ormai improcrastinabili, che Anas (Gruppo FS Italiane) ha programmato di svolgere nella galleria “Comelico”, lungo strada statale 52 “Carnica” in provincia di Belluno.
Nella giornata di ieri, martedì 8 febbraio, su richiesta del Prefetto di Belluno si è tenuto un incontro con i responsabili Anas per esaminare lo stato delle procedure dell’intervento e valutare gli esiti della prima riunione del tavolo tecnico con gli enti territoriali, in adempimento agli impegni presi nella riunione istituzionale tenutasi presso la Prefettura il 22 dicembre 2021.
In relazione a quanto emerso in sede di tavolo tecnico nonché a quanto riportato su diversi organi di stampa, Anas ha ribadito al Rappresentante del Governo, autorità provinciale di protezione civile e sicurezza pubblica, alcune importanti considerazioni.
E’ stato confermato che, sebbene le condizioni attuali della galleria non sembrino far presagire rischi immediati per la sicurezza della circolazione, lo stato dell’opera impone che l’importante intervento di rinforzo strutturale ed adeguamento impiantistico previsto da Anas debba essere comunque eseguito nella sua interezza nel più breve termine possibile.
Ciò al fine di scongiurare eventi oggi imprevedibili, ma che il gestore stradale ha l’obbligo di contrastare tempestivamente per evitare il rischio in futuro di chiusure senza preavviso per un tempo indefinito e, soprattutto, senza la possibilità di garantire una permeabilità (anche condizionata) al territorio interessato.
Resta fermo quindi l’impegno della Società per avviare il cantiere entro la primavera prossima.
Ulteriori rassicurazioni sono state fornite circa il mantenimento di quanto stabilito nella riunione del 22 dicembre scorso, cioè che la galleria non chiuderà in orario diurno, ma rimarrà transitabile a senso unico alternato; l’interdizione al transito, ineliminabile, sarà limitata al solo orario notturno.
Alla luce delle istanze pervenute, sia all’interno del tavolo tecnico sia al di fuori di esso, Anas ha comunicato al Prefetto che sono in corso ulteriori approfondimenti su quale sarà l’orario di chiusura notturna, e su quali fasizzazioni del semaforo durante l’apertura minimizzino i disagi per gli spostamenti delle fasce di utenza più delicate, quali i pendolari e gli studenti che frequentano il Centro Cadore ed il Comelico.
Ogni sforzo sarà impiegato per contenere la durata delle limitazioni al transito rispetto alle tempistiche oggi confermate in 745 giorni; il cantiere sarà comunque attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, sia durante la chiusura notturna sia durante l’apertura diurna, adottando tutti gli accorgimenti tecnici necessari a far coesistere la sicurezza del transito con quella delle maestranze impiegate.
Il Prefetto ha fortemente raccomandato alla Dirigenza Anas di mantenere aperto il dialogo con i rappresentanti del territorio, recependo le istanze di comprensione dell’inevitabile disagio che i lavori comporteranno per i cittadini, gli studenti e i lavoratori, coniugando sempre le esigenze di sicurezza della galleria – primarie ed ineludibili – con quelle, altrettanto vitali, di sopravvivenza sociale ed economica della valle.
Per tali considerazioni, alla seconda riunione del tavolo tecnico, prevista – in modalità telematica – il prossimo 17 febbraio, Anas unitamente al progettista dell’intervento saranno a disposizione dei rappresentanti qualificati delle Amministrazioni per illustrare, nel dettaglio, l’intervento previsto e le sue motivazioni nonché per condividere gli approfondimenti scaturiti dalla precedente riunione in merito alla gestione del traffico presente in galleria i cui dati analiticamente rilevati sono stati già a suo tempo comunicati.
Anas, nel confermare nuovamente il massimo rispetto per le esigenze del territorio e la piena disponibilità all’ascolto pur nella cogente necessità di attuare l’intervento programmato, ha espresso l’auspicio che anche i partecipanti al tavolo tecnico vogliano cogliere l’occasione per instaurare un dialogo costruttivo, basato sui fatti e sulle possibili soluzioni concretamente da mettere in campo.