WinteRace 2022: buona la prima
Si è conclusa ieri pomeriggio con la passerella in corso Italia a Cortina d’Ampezzo la prima delle due tappe previste dalla nona edizione della WinteRace. Già di buona mattina i 70 equipaggi di cui 50 alla guida di auto storiche della sezione Classic e 20 con le moderne di quella Icon erano in fila prima dello start previsto alle 9 del mattino, segno tangibile che il desiderio di entrare in gara lungo gli affascinanti percorsi offerti dalle strade dolomitiche era già ad altissimo livello. Buona quindi “la prima” delle due tappe della WinteRace a calendario dell’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) a nome del Circolo Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto ed organizzato dalla WinteRace srl.
La sezione Classic ha potuto contare sulla presenza di vetture che hanno attratto ed incantato il pubblico che le ha potute ammirare sia lungo il percorso sia nei momenti di attraversamento delle cittadine che arricchiscono
questo fantastico mondo di montagne. Le più attraenti sono state le Vintage come la OM 665 Superba del 1925 (Luigino Gennaro – Giancarlo Giacomello) e le numerose post vintage. Tra quest’ultime le Aston Martin Le Mans
del 1933 (Giorgio Becchetti – Elisa Bercchetti) e Aston Martin Le Mans MK 2 del 1934 (Mattia Colpani), la Fiat 508 S del 1935 (Domenico Battagliola – Emanuel Piola), la Lancia Aprilia del 1937 (Sergio Sisti – Anna Gualandi), la Fiat 508 C del 1937 (Marco Gaggioli – Andrea Perini) e un’altra Lancia Aprilia del 1939 (Gianmario Fontanella – Annamaria covelli). Nella categoria Classic gli occhi ertano puntati sulla Aston Martin DB 2 Vantage del 1950 in arrivo dall’Olanda (Jan Hendrick Jacobs – Pamela vn Capelle De Ceuninck) e Giulietta Spider del 1960 (Lorenzo Castellini – Costantino Coccoli).
Tra i 20 brand automobilistici rappresentati alla WinteRace, si deve registrare la presenza di numerosi modelli della Triumph (TR 3), della Porsche (911 e 356), dell’intramontabile Lancia Fulvia HF, di Mini Cooper Innocenti, di un Jaguar E Type Roadster. Tra i personaggi del mondo rallistico veneto presenti alla manifestazione va segnalato Tonino Tognana in coppia con Domenico Morassutti alla guida di una Alpine A 110 del 1975. Sempre
dal mondo del rally interessante la presenza di una Ascona 1900 GR. 2 del 1974 guidata da Stefano Chiminelli presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca. Con il numero 49, incredibile la partecipazione del prototipo
Milanina carrozzata Zagato sulla base della Urbanina, una vetturetta elettrica del 1972 che era stata realizzata per poter percorrere i padiglioni della cinquantaquattresima edizione della Fiera di Milano.
Tra le vetture della sezione WinteRace Icon, c’erano ben 6 Aston Martin (Vantage, DBS, dB11 e DBX), una Ferrari F 430, una Ferrari 208 GTS, una Lamborghini Huracan STO, diverse Porsche, un’Audi VR 4 e una Mercedes G 500 Squared. Di effetto la flotta del media partner Quattroruote che ha iscritto una Dallara stradale, la Evo 37 della Kimera Automobili ed esposto una Lamborghini Aventador Ultimate davanti al Grand Hotel Savoia.
Per cronaca la prima tappa, di circa 200 chilometri si è disputata su 33 prove cronometrate di cui le prime 6 già dopo 27 chilometri dalla partenza, per la precisione a a Rucavà dopo il passo Falzarego. Quelle successive si
sono tenute al passo Valles, e dopo il transito alla Malga Passo Rolle e a San Martino di Castrozza, ben20 sono state le prove cronometrate a Siror intervallate dall’incontro con il pubblico a Fiera di Primiero e la pausa pranzo.
Le ultime tre prove si sono poi svolte al Lago di Alleghe, prima della salita al passo Giau e la discesa a Cortina d’Ampezzo per la sfilata in corso Italia. La classifiche per aggiornare l’Albo d’Oro della WinteRace verranno
pubblicate tra domani e domenica.
Foto inviata da WinterRace 2022. Press Office Mauro Gentile