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Alle 12.30 circa la Centrale del Suem è stata allertata da una cordata di alpinisti, dei quali uno volato sulle Tre Cime di Lavaredo. Al cellulare il chiamante straniero diceva che l’incidente era avvenuto sui primi tiri dello Spigolo Dibona sulla Grande e che il compagno si era fatto male a una gamba. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi volato ad Auronzo di Cadore e si è avvicinato in ricognizione alla parete, verificando la presenza unicamente di cordate in normale progressione. Dopo aver controllato due volte fino alla Croce di vetta, l’equipaggio ha poi notato una persona che si sbracciava sul ghiaione alla base della montagna, dando indicazioni verso la Cima Ovest. La cordata in difficoltà, che si era calata, si trovava in realtà ai piedi della Cima Ovest, su cui aveva attaccato lo spigolo Demuth. L’alpinista infortunato a una caviglia, un 56enne polacco, è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Belluno.
Poco prima delle 14 il Soccorso alpino di Feltre è stato attivato per un parapendio precipitato a Croce d’Aune, nel comune di Sovramonte, il cui pilota non aveva riportato conseguenze, ma era rimasto sospeso tra i rami di un faggio a una quindicina di metri da terra. Una squadra ha raggiunto il punto, a 1.024 metri di quota, sulla strada che va verso Campo, è con tecniche di tree climbing ha raggiunto, assicurato e calato a terra G.D.L., 50 anni, di Desio (MB). I soccorritori hanno poi aiutato l’uomo a recuperare anche la vela rimasta sull’albero.
Alle 11.40 l’elicottero di Dolomiti Emergency è stato inviato dalla Centrale del 118 lungo il sentiero 215 che sale al Rifugio Vandelli, per un’escursionista che era scivolata sbattendo il volto. Sbarcati con un verricello nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure a G.B., 60 anni, di Godega di Sant’Urbano (TV), a seguito del possibile trauma cranico riportato. Imbarellata, la donna è stata issata a bordo e trasportata all’ospedale di Belluno.
Poco prima delle 13 l’eliambulanza di Cortina è stata poi inviata a Forcella Forada, per un incidente ciclistico su una strada forestale dove passa il sentiero 468. F.B., 71 anni, di Follonica (GR), che si trovava con altre persone, era infatti caduto dalla mountain bike e aveva perso coscienza per un colpo alla testa. Raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore arrivata in fuoristrada e dall’equipe medica e dal tecnico di elisoccorso calati nel bosco con il verricello, all’uomo, che si era nel frattempo ripreso, è stata subito prestata assistenza sanitaria. Caricato in barella, è stato poi spostato in jeep di 500 metri fino allo spiazzo dove era atterrato l’elicottero. Trasferito a bordo, l’infortunato è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.