Il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 17 agosto, nelle vicinanze della Cascata del Salton a Lamon, per una 76enne di Castelfranco Veneto (TV), che si era fatta male a un polso. Raggiunta dai soccorritori, l’infortunata è stata aiutata in tutto il percorso di rientro fino al fuoristrada per essere poi accompagnata all’ospedale di Feltre.
Verso le 15.20 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato sul Coston d’Averau poiché un alpinista primo di cordata era caduto sul penultimo tiro sbattendo la testa. Il 40enne polacco è stato recuperato assieme al compagno e portato all’ospedale.
Una squadra del Soccorso alpino di Belluno è invece stata attivata per un’escursionista che, tentando di aggirare una galleria in Valle del Mis, si era fatta male a una gamba. La 57enne di Scorzè (VE), che si trovava a una cinquantina di metri dalla strada è stata medicata dai soccorritori, portata al fuoristrada e accompagnata al San Martino.
Attorno a mezzogiorno l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato alle Cascate di Fanes dove, all’altezza delle scalette, un escursionista era scivolato sbattendo la testa. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l’infortunato, 69 anni di Saonara(PD), è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
Successivamente l’eliambulanza è stata dirottata a Forcella Zumeles, per una escursionista che era caduta, sbattendo il coccige e aveva perso i sensi per l’auto dolore. Calati con verricello di 30 metri equipe medica e tecnico di elisoccorso, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, la 74enne di Venezia è stata issata a bordo e trasportata al Codivilla.
Poco prima di mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Cridola, poiché mentre percorreva con tre amici il viaz che da Montesel conduce a Forcella Scodavacca un escursionista si era sentito poco bene. Individuato il punto l’eliambulanza ha sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, che ha percorso i 50 metri di cengia che lo separavano dal gruppo. Valutate le condizioni, il 34enne di Auronzo di Cadore (BL) è stato issato a bordo con un verricello di 20 metri e trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore per le valutazioni del caso.
Alle 13.40 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sulle Tre Cime di Lavaredo, lungo la via dello Spigolo Giallo alla Cima Piccola, poiché mentre si trovava sul quarto tiro con il compagno un’alpinista era stata colpita alla mano da un sasso caduto dall’alto, dove si trovavano altre cordate. Poiché l’impatto aveva causato la probabile frattura di un dito, la donna, 42 anni della Polonia, non era più in grado di scalare. Recuperati entrambi dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l’infortunata è stata poi portata all’ospedale di Cortina.