CADUTA IN PARETE
Attorno alle 13.30, di mercoledì 25 agosto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione della Torre Pian dei Buoi, a Lozzo di Cadore, poiché una alpinista era volata una ventina di metri sul primo tiro della Via Enzo del Negro. Raggiunta dall’equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, alla 30enne di Piove di Sacco (PD) sono state fornite le prime cure a seguito di un probabile politrauma. Imbarcata, l’infortunata è stata poi trasportata all’ospedale di Belluno. Pronta a intervenire in supporto all’eliambulanza una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore.
L’elicottero di Dolomiti Emergency è invece stato inviato lungo il tracciato della Ferrata Strobel. Abbandonato il percorso a circa mèta, due ragazzi israeliani, 26 anni lui, 24 lei, avevano infatti proseguito lungo una cengia, bloccandosi a una trentina di metri di distanza impossibilitati a tornare sui loro passi. Recuperata con un verricello di 20 metri dal tecnico di elisoccorso, la coppia è stata poi lasciata a Fiames.
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è infine intervenuta per un probabile trauma alla caviglia sul sentiero numero 437 che scende al Cason di Formin. Avvicinatisi in fuoristrada per poi proseguire a piedi, i soccorritori hanno provveduto a immobilizzare la gamba alla 54enne di Milano, che si trovava assieme al marito, per poi caricarla in barella e trasportarla alla jeep e da lì alla macchina, con cui la coppia si è allontanata in autonomia.