INTERVENTI IN MONTAGNA
Poco prima di mezzogiorno di giovedì la Centrale del 118 ha chiesto l’intervento di una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore per raggiungere un luogo, e dare successive indicazioni all’equipaggio, dove dei passanti avevano trovato un uomo incosciente, poco fuori dell’abitato di Laggio. Il 76enne di Villorba (TV), che era scivolato a bordo della strada asfaltata probabilmente a causa di un malore, è stato preso in carico dal personale medico dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, imbarellato e caricato a bordo, per essere trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Belluno. Alle 14.20 circa l’elicottero è volato sul Col de Medo, Tre Cime di Lavaredo, a seguito di un’attivazione tramite GeoResQ. Un escursionista di 77 anni, di Isera (TN), che si trovava in compagnia di altre due persone si era infatti sentito poco bene. Recuperato, l’uomo è stato accompagnato per i dovuti accertamenti all’ospedale di Belluno.
PRECIPITA DALLA CRODA BIANCA, PERDE LA VITA ESCURSIONISTA TEDESCO
Attorno alle 14.30 di giovedì è scattato l’allarme per un escursionista scivolato dalla Croda Bianca, a chiedere aiuto i due compagni che, mentre stavano scendendo con lui, lo avevano visto scivolare e sparire nel vuoto, senza ottenere alcuna risposta ai loro richiami. Poiché all’inizio non si sapeva il luogo preciso dell’incidente, personale del Soccorso alpino di Pieve di Cadore si è preparato per eventuale supporto all’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano in arrivo. Una volta sotto la cima, l’equipaggio ha individuato autonomamente il corpo senza vita del 33enne tedesco, a circa 2.500 metri di quota, versante Auronzo. In discesa dalla normale, il ragazzo era scivolato lungo un tratto innevato, ruzzolando tra salti di roccia per 150/200 metri e riportando traumi fatali. L’elicottero ha quindi caricato a bordo i due amici e li ha lasciati a valle. Successivamente, dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo per i dovuti rilievi, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato nel punto in cui si trovava la salma. Sbarcati con il verricello, i soccorritori l’hanno imbarellata e recuperata, per poi trasportarla ad Auronzo di Cadore.