SEQUESTRATO OLTRE 1 KG DI DROGA A CORTINA D’AMPEZZO
Da tempo i Carabinieri del Nucleo Operativo di Cortina avevano notato uno strano andirivieni di soggetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Un movimento sospetto che aveva attirato la loro attenzione, soprattutto perché l’uomo, un cinquantenne cittadino extracomunitario, era da poco arrivato sul territorio, senza apparenti legami che giustificassero un così grande numero di conoscenze. Hanno quindi deciso di vederci chiaro e di controllare i suoi movimenti per alcuni giorni, fino a decidere di effettuare una perquisizione. I militari dell’Arma, con l’aiuto di Garwin, il pastore tedesco di 4 anni del Nucleo Carabinieri cinofili di Torreglia (Padova), specializzato nella ricerca di stupefacenti, sono quindi entrati nell’appartamento nel centro di Cortina. Di lì a poco la situazione è stata subito chiara. Garwin ha immediatamente dimostrato grande attenzione per quella casa, fiutando la pista giusta. Il resto lo hanno fatto l’abilità e le mani degli investigatori. Sono stati trovati immediatamente materiali per il confezionamento degli stupefacenti, pezzi di plastica, bilancini di precisione, e poi, nascosti in vari punti, le prime dosi di droga. La perquisizione è durata a lungo, ma alla fine il risultato è stato il sequestro di oltre un chilo di stupefacenti di vario genere: oltre 300 grammi di cocaina, già suddivisa in oltre 500 dosi, più di 800 grammi di hashish, in vari panetti, quasi 100 grammi di marijuana. Oltre alle droghe sono stati anche sequestrati dai Carabinieri più di 17.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio dell’uomo. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, posto a disposizione della Magistratura, per poi procedere alle analisi di laboratorio. Per l’uomo, invece, si sono aperte le porte del carcere di Belluno, su disposizione della Procura della Repubblica di Belluno, con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga sequestrata, che “sulla piazza” avrebbe potuto far guadagnare allo spacciatore oltre 35.000 euro, era evidentemente destinata al mercato locale, e la quantità e varietà delle droghe fa immaginare che la domanda fosse elevata oltre che diversificata.
Si tratta di un risultato molto importante nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto operata dai Carabinieri sul territorio nella lotta al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. L’operazione, che ha consentito di sottrarre dal mercato un ingente quantitativo di sostanze, dimostra quanto ancora sia necessario intensificare l’attività in questo particolare ambito, non solo perché il mercato degli stupefacenti alimenta l’economia illegale della criminalità che approvvigiona tali sostanze, ma soprattutto per l’evidente danno alla salute pubblica che le droghe provocano e gli effetti, talora anche mortali, che le stesse producono sugli assuntori.