Il nuovo marchio Dolomiti Bellunesi premiato alla 27. Mediastar a Milano
Sono stati consegnati ieri (9 giugno), a Milano, i riconoscimenti Mediastar, con un ruolo da protagonista per le Dolomiti Bellunesi e la Provincia di Belluno. Il premio, che da 27 anni valuta i migliori progetti di comunicazione in Italia, quest’anno ha visto trionfare nella categoria Product Identity il nuovo marchio Dolomiti Bellunesi, realizzato dallo studio Carmi&Ubertis al termine del lungo lavoro di rebranding iniziato con lo studio di posizionamento condotto dall’esperto mondiale di turismo Tom Buncle.
Il logo, con la tipica “M” che richiama le cime delle Dolomiti, dotato di un font particolare che si rifà ai caratteri veneziani di Aldo Manuzio, e colorato con le cromie dell’enrosadira, è stato pensato per racchiudere i caratteri distintivi della destinazione, culturale, autentico, spettacolare e avventuroso. E ha ottenuto il primo posto nella categoria Product Identity di Mediastar 2023, con tanto di Special Star per il graphic design.
«Un premio prestigioso per lo studio Carmi&Ubertis, che sentiamo anche nostro. E per la Provincia è un onore» commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin, che ricorda il grande lavoro svolto per il rebranding dal consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni. «La forza del lavoro sulla nostra identità, sui valori, ha dato il la alla creazione di questo marchio che corona un percorso di qualità».
«Poter identificare le Dolomiti Bellunesi non solo come area geografica ben definita, ma anche attraverso un logo, un simbolo grafico che racchiude i valori della destinazione quale culturale, avventuroso, spettacolare e autentico è un punto fondamentale su cui costruire tutte le azioni di brand strategy da qui in avanti. I professionisti individuati dalla Provincia hanno affrontato la sfida con passione – Roberto Locatelli in primis con il supporto straordinario dello staff provinciale, la segretaria Daniela De Carli e la dottoressa Debora Ongaro – e hanno dato vita al brand territoriale», commenta il consigliere De Toni, che ha seguito attentamente tutto il processo che ha portato al nuovo logo. «Il tutto in una sinergia forte con la Dmo Dolomiti che ora ha gli strumenti, direi le fondamenta, per promuovere il nostro territorio come destinazione “meravigliosamente imperfetta”».
«Il riconoscimento attribuito al logo Dolomiti Bellunesi – commenta la presidente del cda della Fondazione Dmo, Emanuela De Zanna – valorizza un percorso che la Provincia ha curato nel dettaglio affidandosi a specialisti di settore e il premio è la dimostrazione che le scelte fatte sono state quelle corrette. Nulla è stato lasciato al caso. Ora per noi il compito è quello di dare valore al logo, di farlo nostro sul territorio. Il brand si declina nei quattro valori ed è questo il patrimonio da curare e promuovere. Ed è proprio ciò che intendiamo fare: lavorare con il territorio e per il territorio, affinché chiunque vede il logo sappia immediatamente cosa sono le Dolomiti Bellunesi con tutte le loro specificità».
«Questo premio è un altro traguardo che fa parte di un lungo lavoro iniziato due anni fa – aggiunge la responsabile marketing e comunicazione di Dolomiti Bellunesi Elisa Calcamuggi -. Ed è il risultato di una squadra ben assortita che ha saputo lavorare insieme. Ognuno ha fatto la sua parte lavorando all’unisono e adesso abbiamo uno strumento come Dolomiti Bellunesi che rappresenta la nostra identità. L’obiettivo a lungo termine è che le persone vedendo quella “M” ci scelgano. Questa è la sfida».