PREMIO CORTINA 2023, I VINCITORI
CORTINA D’AMPEZZO. In attesa dell’inaugurazione di Una Montagna di Libri, festa internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo in programma a luglio e agosto e nell’autunno, sono appena stati proclamati i libri vincitori del Premio Cortina d’Ampezzo. È “Il mago del Cremlino”, il romanzo di Giuliano da Empoli, pubblicato da Mondadori, il vincitore della Tredicesima Edizione del Premio Cortina d’Ampezzo. Mentre il Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo, anch’esso proclamato oggi, va a “L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani, pubblicato da Fazi.
Sono i due vincitori assoluti del riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti.
Premio Cortina 2023 a Giuliano da Empoli:
“Il primo premio italiano a riconoscere il romanzo italiano più amato all’estero nell’ultimo anno”
Vince il Premio Cortina Giuliano da Empoli con il romanzo “Il mago del Cremlino” (Mondadori). Il ritratto dell’immaginario Vadim Baranov, che racconta gli uomini e le vicende che hanno accompagnato la trasformazione di un anonimo funzionario del Kgb nell’inesorabile Zar di oggi. In attesa di conoscere, a fine agosto, le motivazioni del Premio, il Presidente della Giuria Gian Arturo Ferrari commenta: “il Cortina è il primo premio italiano a riconoscere il valore eccellente di un romanzo, quello di da Empoli, che è stato tra i più amati fuori d’Italia nell’ultimo anno”. Per molti mesi in cima alle classifiche in Francia, vincitore del Gran Prix du Roman dell’Académie Française, il romanzo di da Empoli si concentra su un personaggio ispirato a una figura realmente esistente, lontano da come ci immaginiamo possa essere un consigliere di Putin: un uomo colto ma anche un manipolatore senza scrupoli. Una radiografia implacabile del sistema russo, tra cortigiani, oligarchi, esuli braccati, escort, killer, Il mago del Cremlino racconta la favola più tremenda di tutte: quella di un potere spietato, per il quale la violenza – come l’attualità ci ricorda tragicamente – costituisce l’unico orizzonte di sopravvivenza possibile.
Premio della Montagna Cortina 2023 a Franco Faggiani:
“Storia commovente delle Alpi di ieri, riconoscimento a un autore che si è distinto nel racconto della montagna”
I Giurati del Premio della Montagna hanno premiato il libro di Franco Faggiani, “L’inventario delle nuvole” (Fazi). Una storia commovente delle Alpi di ieri, ma anche il riconoscimento ad un autore, già finalista del Premio nel 2018, che in questi anni si è distinto nel racconto della montagna, attraverso svariate prove narrative. Attraverso la storia di Giacomo Cordero, che nel 1915 abita in Val Maira con la famiglia e che all’ingresso dell’Italia in guerra è esonerato dal servizio militare, Franco Faggiani ricostruisce con straordinaria cura dei dettagli un paesaggio particolare e un mestiere insolito che molti ancora ricordano. Nel romanzo vengono ripercorsi gli itinerari segreti dei raccoglitori di capelli delle valli cuneesi, che, seguendo le vie di questo singolare commercio, scavalcavano le Alpi e arrivavano fino in Francia.
Due giurie di eccellenza hanno lavorato nelle scorse giornate per consegnare il risultato. La prima a riunirsi è stata la giuria del Premio Cortina, guidata da Gian Arturo Ferrari, con Camilla Baresani, Paolo Mieli, Gennaro Sangiuliano, Vera Slepoj presidente onorario del Premio, Dino Tabacchi, Giuseppe Zaccaria.
A seguire si è riunita la giuria del Premio della Montagna, presieduta da Marina Valensise, insieme ad Angela Alberti, Marco Ghedina, Roberto Santachiara, la Famiglia Sovilla, Clelia Tabacchi Sabella.
Responsabile del Premio è Francesco Chiamulera.
La finale
La serata culminante del Premio è fissata per sabato 26 agosto 2023, alle ore 18, con la cerimonia di proclamazione, la lettura completa delle motivazioni e l’incontro con i vincitori, che racconteranno le proprie opere presso l’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo.