Turismo Sociale e Inclusivo nelle Dolomiti: evento conclusivo a Cortina
Lunedì mattina alla Palestra di Roccia “ Lino Lacedelli” di Cortina si è tenuto l’evento conclusivo delle attività svolte in Ulss Dolomiti nell’ambito del Progetto regionale Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto, alla presenza dell’Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin, del Commissario dell’Ulss Dolomiti Giuseppe Dal Ben, del Vice Sindaco del Comune di Cortina, Roberta Alverà, del Presiente della Conferenza dei Sindaci, Oscar De Pellegrin e del Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin.
Cristina, Francesco, Fadwa, Luca e Pamela, i ragazzi che hanno partecipato al progetto svolgendo periodi di tirocinio durante il periodo invernale e estivo in alcuni hotel della conca ampezzana, hannno portato la loro esperienza contagiando con il loro entusiasmo e la loro voglia di vivere e mettersi in gioco albergatori, associazioni e volontari. Questo progetto ha permesso loro di vivere un’esperienza di autonomia abitativa, lavorativa e di tempo libero, all’insegna dell’inclusività. Impegnati, infatti, in cucina, alla reception, in sala, con barman e maitre, i ragazzi sono stati accompagnati lungo un’esprienza lavorativa che ha lasciato spazio anche alla partecipazione a diverse attività nel tempo libero. Con il supporto di tutor, grazie alla collaborazione con associazioni locali, i ragazzi si sono, così, cimentati nello sci di discesa, nel curling, nell’arrampicata e in camminate, momenti di svago e di socializzazione al fine di favorire l’autonomia e l’inclusività anche nella vita quotidiana.
Valore aggiunto è stata la possibilità di vivere un’esperienza di autonomia abitativa e di condivisione in una struttura messa a disposizione dal Comune di Cortina, supportati da un operatore per la gestione dei momenti extra lavorativi.
Grande soddisfazione anche da parte degli albergatori – Faloria Mountain Spa Resort, Park Hotel Victoria, Hotel Trieste, Camina Suite&Spa e Hotel Des Alpes – che hanno accolto i ragazzi durante il loro tirocinio e che hanno visto nel progetto un’occasione di crescita.
Importante, infatti, la crescita anche culturale che questo progetto ha portato nella conca in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi che Cortina si sta preparando a vivere.
Presente anche Davide Giozzet, presidente di Assi Sport, che ha presentato il progetto sulla mappatura della accessibilità dei sentieri. Nell’ambito del progetto sono stati acquistati, infatti, anche degli ausili che favoriscono l’accessibilità: due carrozzine motorizzate e un monosci che sono messe a disposizione dei turisti con disabilità o mobilità ridotta tramite il Comune di Cortina.
“Cortina ha saputo ben rispondere alla chiamata per quanto riguarda il turismo sociale e inclusivo a 360 gradi, con inserimenti lavorativi presso le strutture alberghiere e ricettive, con percorsi di autonomia abitativa per questi ragazzi e con molte attività ludico ricreative e anche sportive, con degli sport ritenuti impraticabili. Questa è inclusione a 360 gradi, ma soprattutto un investimento nell’accessibilità dei nostri territori e dei nostri luoghi turistici.” spiega l’ Assessore, Manuela Lanzarin.
“E’ un progetto sviluppato grazie alla Regione del Veneto, in collaborazione con il Comune di Cortina e con tani altri partner che hanno permesso la realizzazione di percorsi ricreativi e occupazionali per i nostri ragazzi, un esempio da strutturare e da proseguire.” commenta il Commissario, Giuseppe Dal Ben.
“Questo progetto di turismo inclusivo è stato molto importante perché è stato un banco di prova dove ci siamo messi in gioco per accogliere questi ragazzi con un’esperienza lavorativa, ma anche di vita insieme e di esperienze sportive. La giornata di oggi è stata una giornata importante perché ha fatto da bilancio di questo progetto e abbiamo capito quanto sia importante lavorare in questo senso e fare squadra tutti quanti insieme.” conclude il Vice Sindaco, Roberta Alverà.
Alla mattinata hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine locali e delle altre Ulss.