NELLA REGINA DELLE DOLOMITI IL CAMPIONATO ITALIANO ESTIVO DI BOB E SKELETON
Dal 13 al 16 settembre la Regina delle Dolomiti tornerà a ospitare il Campionato Italiano estivo di bob e di skeleton. Teatro di gara sarà l’impianto di spinta “Renzo Alverà” di Fiames di Cortina d’Ampezzo dove gli atleti si sfideranno per aggiudicarsi i titoli di bob maschile a due e bob maschile a quattro, monobob femminile e skeleton maschile e femminile.
La gestione delle gare è affidata al Bob club Cortina, sodalizio che quest’anno festeggia i 75 anni di vita, in stretta sinergia con Fondazione Cortina, realtà organizzatrice dei grandi eventi sportivi nella conca ampezzana. Le gare si svolgeranno sabato 16 settembre e saranno precedute da due giornate di allenamenti sulla struttura di Fiames. Notazione importante, l’evento tricolore avrà carattere Open, sarà cioè aperto anche ad atleti stranieri. Le diverse delegazioni presenti saranno accolte ufficialmente mercoledì 13 settembre.
«Dopo le ultime partecipate edizioni dei Tricolori, in questo 2023, che ci vede festeggiare i 75 anni di vita, abbiamo deciso di ampliare la partecipazione, aprendola anche ad atleti stranieri, convinti che ciò possa essere un’ottima occasione di confronto e di crescita per il nostro movimento» spiega Gianfranco Rezzadore, presidente del Bob club Cortina, sodalizio nato nel 1948 e che costituisce la società con più titoli italiani complessivi nel bob. «La risposta è stata molto buona: ad ora abbiamo infatti avuto la conferma di partecipazione da parte delle nazionali di Spagna, Inghilterra, Olanda, Belgio, Germania e Australia. Altre adesioni attendiamo per le prossime settimane».
«Il Bob Club Cortina sta facendo da tempo un lavoro encomiabile nel rinnovare la tradizione di due discipline, come il bob e lo skeleton, che all’Italia hanno dato tantissimo in termini di medaglie olimpiche e mondiali» sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «L’appuntamento di settembre costituirà una notevolissima opportunità di crescita per il bob e lo skeleton italiani: la caratterizzazione Open consentirà infatti di rivedere in azione a Cortina nazioni che mancavano da una quindicina d’anni. Allo stesso tempo, il Tricolore costituisce uno dei momenti che come Fondazione intendiamo valorizzare nel quadro del lavoro di sviluppo e potenziamento del sistema Cortina perché la conca ampezzana diventi sempre più un punto di riferimento per lo sport in tutte le stagioni, non solo nel periodo invernale».