A COL GALLINA E LAGAZUOI IL PRIMO SOPRALLUOGO ISMF IN VISTA DELLE FINALI DELLA COPPA DEL MONDO 2023-2024 DI SCI ALPINISMO
È iniziata a Cortina d’Ampezzo l’operazione Finali di Coppa del mondo di sci alpinismo. Nella giornata di giovedì 4 ottobre si è svolto infatti il primo sopralluogo della ISMF, la federazione internazionale dello sci alpinismo, in vista dell’appuntamento di inizio aprile che, ai piedi di Tofane e Lagazuoi, vedrà lo svolgersi dell’ultimo atto del massimo circuito della specialità.
I due delegati ISMF, la slovacca Zuzana Rychlíková e l’italiano Stefano Mottini, hanno effettuato una prima verifica dell’area che ospiterà le quattro giornate di gare previste, il Vertical, l’Individual, la Sprint e la Mixed Relay. Ad accompagnarli, Antonio Turati e Andrea Apollonio, di Fondazione Cortina, Andrea Piccoliori e Federico Michielli, delle Guide Alpine Cortina.
«Abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona di Col Gallina e in quella del Lagazuoi» spiega Federico Michielli. «Da entrambe i delegati ISMF sono rimasti favorevolmente colpiti. L’area di Col Gallina è stata già testata in questa stagione e in quella precedente, in occasione di Cortina Skimo Cup, l’evento che ha proposto Individual, Sprint e Mixed Relay, competizioni valide per la Coppa Italia e per il Campionato Italiano. È un’area che si presta, sia da punto di vista tecnico che della fruibilità da parte degli spettatori. Qui in occasione delle Finali della Coppa del Mondo 2024 proporremo Sprint, Mixed Relay e Individual. Quest’ultima si svolgerà tra Col Gallina e la Croda Negra, con anche alcuni passaggi spettacolari nelle gallerie scavate durante la Grande Guerra».
«Il Vertical, che aprirà la quattro giorni di gare, si svolgerà invece tra Col Gallina e il Lagazuoi, lungo un tracciato che proporrà poco meno di 700 metri di dislivello» dice ancora Michielli. «Anche in questo caso, la gara, oltre che possedere requisiti tecnici di eccellenza, potrà essere seguita dal pubblico per gran parte del suo svolgimento».
Le Finali di Coppa del Mondo sono proposte da Fondazione Cortina, la realtà costituita da Regione Veneto, Comune di Cortina d’Ampezzo e Provincia di Belluno (e supportata da Associazione Albergatori Cortina, Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina, San Vito di Cadore e Auronzo/Misurina e Sci Club Cortina) in collaborazione con Guide Alpine Cortina, Scoiattoli Cortina e Sci Club Cortina, e con il supporto delle società impianti Ista Spa e Lagazuoi Spa. Quello che andrà in scena nella conca ampezzana sarà l’atto conclusivo di un calendario che prevede complessivamente sette appuntamenti tra Italia, Austria, Svizzera, Francia, Spagna e Andorra.