Pista Bob, Lorenzi: “Cortina non è la Cenerentola. Recupereremo altre discipline”.
“È con grande dispiacere che apprendo dalla stampa la decisione del Presidente Giovanni Malagò di portare le discipline del bob, skeleton e slittino fuori dai confini nazionali”, scrive in una nota il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, “senza aver avuto un confronto diretto su questa importante questione. Questa notizia ha suscitato un profondo senso di delusione e preoccupazione, ma riteniamo che sia giunto il momento di concentrarci sull’azione.
La nostra Amministrazione si è adoperata per convincere coloro che avrebbero dovuto prendere questa decisione di mantenere Cortina d’Ampezzo come sede delle discipline sportive in questione. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi, la decisione è stata presa. Ora è tempo di guardare avanti e concentrarci sul futuro. Fondamentale per noi è garantire che le opere rimanenti sul nostro territorio abbiano un inizio immediato dei cantieri. Vogliamo che questa Olimpiade sia un successo e che possa portare benefici tangibili alla nostra comunità. Non possiamo più permetterci ritardi o incertezze. È ora di trasmettere un messaggio di positività e concretezza.
L’era delle chiacchiere è finita. Cortina d’Ampezzo si aspetta azioni concrete e risultati tangibili. Siamo pronti a lavorare con tutti gli attori coinvolti per garantire che questa Olimpiade possa cominciare a prendere forma e a contribuire al benessere della nostra splendida città e della sua Comunità. Resta fondamentale, alla luce della decisione presa, che comunque vada ultimata la ricomposizione ambientale della zona e il completamento del percorso culturale, che lasci indelebile una storia che ha visto Cortina e i suoi atleti protagonisti.
Concordiamo pienamente con quanto sostenuto a chiare lettere dal Presidente Zaia che Cortina d’Ampezzo debba avere una ridistribuzione delle specialità e in tal senso ci accoderemo per chiedere al Governo e agli organi preposti che questo avvenga quanto prima. Aggiungo inoltre che Cortina non è la Cenerentola, ma anzi è stata la ragione per cui sono state assegnate le Olimpiadi, quindi adesso rimarcheremo questo merito per recuperare le discipline, alla luce della grande esperienza che abbiamo nel mondo dello sport.
Continueremo a monitorare da vicino lo sviluppo della situazione e a fare tutto il necessario per assicurarci che questa opportunità sia sfruttata al massimo a beneficio di Cortina d’Ampezzo e dei suoi abitanti”.