Valanga a Misurina : 6 persone coinvolte
Attorno alle 12.30 di oggi (2 aprile) sui Cadini di Misurina, in località Forcella della Neve, è scesa una valanga che ha coinvolto sei persone. Secondo le prime informazioni, uno solo degli escursionisti ha avuto bisogno di cure ospedaliere, per lievi traumi. E’ stato trasferito in ospedale con l’elicottero Falco dell’Ulss 1 Dolomiti; è intervenuto di supporto anche un elicottero da Bolzano.
Le operazioni di soccorso cono state portate avanti dal Suem 118 e dal Cnsas. Sono in corso le ultime bonifiche.
Il bollettino dell’Arpav segnava per oggi sulle Dolomiti pericolo di valanga “forte”, di grado 4 su una scala che arriva a 5, per la presenza di neve umida con debole coesione. “Grazie all’intervento del personale del Soccorso Alpino e dell’Elisoccorso dell’Ulss Dolomitica, cinque turisti sono usciti indenni dalla valanga che si è verificata oggi nella zona del lago di Misurina e uno, ferito, ha avuto subito le cure necessarie raggiungendo rapidamente l’ospedale di Belluno. Non si puo’ non esprimere gratitudine a tutti i soccorritori che quotidianamente, rischiando in prima persona, sono pronti a intervenire per rendere più sicure le nostre montagne”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, assicura il suo apprezzamento per l’opera di Soccorso Alpino e Suem 118 che anche oggi sono riusciti a intervenire con efficacia dopo lo smottamento a Forcella della Neve sulle Dolomiti bellunesi.
“Il bollettino della neve”,prosegue Zaia, “emesso ieri dall’Arpav, prevede, per tutta la giornata di oggi, un pericolo valanghe ancora “forte” sulle Dolomiti e “marcato” sulle Prealpi. Probabilmente nella giornata di domani potrà scendere a “marcato” in entrambe le aree montuose. Ciò significa, comunque, che sono possibili ancora valanghe spontanee di neve bagnata e umida di fondo, anche molto grandi, lungo tutti i pendii ripidi in tutte le esposizioni. Le valanghe provocate potranno subire facili inneschi anche con debole sovraccarico in quota.
In questa coda di stagione invernale sulle nostre montagne – conclude il Governatore – è bene essere responsabilmente informati sul meteo e sulla situazione nei luoghi che si frequentano. Soprattutto, in questi giorni, non è mai fuori luogo l’invito alla prudenza, all’accortezza e a rispettare quelle che sono le regole fondamentali, di buon senso prima di tutto, per la sicurezza di tutti: degli sportivi, delle altre persone e dei soccorritori, chiamati rimediare alla spregiudicatezza o l’impreparazione altrui nei pericoli”.
Foto di repertorio.