Coppa d’Oro delle Dolomiti 2024: 94 gli equipaggi in gara dal 18 al 21 luglio
Aria fresca e rarefatta, paesaggi capaci di togliere il fiato, monti fulgidi e spigolosi i cui tortuosi tornanti sono attraversati da automobili da sogno. E’ lo scenario della Coppa D’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi che dal 18 al 21 luglio 2024 vedrà sfilare un vero e proprio museo su quattro ruote itinerante con auto provenienti da tutto il mondo in un contesto da Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Quartier generale della competizione organizzata da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia con la collaborazione di ACI Sport e ACI Storico sarà Cortina d’Ampezzo, vera e propria capitale mondiale del glamour e degli sport invernali.
94 sono gli equipaggi iscritti provenienti da 10 Paesi, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Olanda alla Polonia passando per Belgio, Svizzera, Grecia, Germania e Lussemburgo con i più grandi regolaristi italiani pronti a sfidare la concorrenza a suon di passaggi di precisione sui pressostati. A Cortina s’attendono quindi sfide al vertice, con quartier generale al Grand Hotel Savoia Radisson Hotel, (ulteriore motivo di fascino e prestigio della manifestazione) tra i migliori regolaristi in classifica 2024.
Equipaggi blasonati e auto interessantissime come la Bentley 3 Litre di Luca Patron e Steve Clark, la Lancia Lambda Spider Casaro di Sergio Sisti e Anna Gualandi, la Fiat 514 MM di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi. La sfida per Campionato parla siciliano e si contende tra Mario Passanante ed Alessandro Molgora, vincitori l’anno scorso e in testa al campionato 2024 con 92,5 punti e Giovanni Moceri con Alessandro Moretti al momento secondi con 75,5 lunghezze e ancora Francesco e Giuseppe Di Pietra a 74 punti. Poi ancora Massimo Zanasi e Corrado Corneliani, Alberto Diana e Alberto Carrotta e ancora Carlo Beccalossi e Alessandra Marchioni, molti habitué del Tricolore ed ancora collezionisti ed equipaggi d’Oltralpe. Sarà battaglia anche tra i protagonisti del “Trofeo Gentleman” quali Alceo Zanotti e Amedeo Guidi che guidano la classifica con 27 punti e tra gli altri, lo stesso presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, in gara con Susanna Serri su Lancia Aurelia B24. A contendersi la Classifica di Scuderia saranno Franciacorta Motori e il Classic Team.
Auto da sogno dicevamo: a partire dalla Bentley 3 Litre del 1925, la vettura più anziana del lotto, la Lancia Lambda Spider Casaro del 1929, la Chrysler 75 Sport Roadster del ‘29, la Fiat 514 Mille Miglia, la Bugatti 51 Grand Prix del 1932, la Bentley Tourer 3.5, la Fiat 508S Coppa d’Oro e poi ancora molti modelli Lancia, Aprila, Appia, Ardea, Aurelia e ancora Alfa Romeo e Porsche. Altrettanto incredibile è l’elenco delle supercars che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti. Un motivo ulteriore per soddisfare la curiosità di cittadini ed appassionati.
Gli equipaggi iscritti alla gara di regolarità classica, valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi, potranno inoltre partecipare, con la propria auto, alla quarta edizione del Concorso di Eleganza. Una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate durante la cerimonia di premiazione della Coppa d’Oro delle Dolomiti.
In arrivo anche le Supercar del Tributo Coppa D’oro delle Dolomiti. Gli appassionati avranno solo da strabuzzare gli occhi, considerando la presenza di ben 21 Ferrari, tra cui diverse 488 Pista, 488 Pista Spider, Lusso GTC4T, e ancora Scuderia, Portofino e Roma e poi ancora una folta schiera di Porsche, Mercedes (tra cui una SL 500) e BMW. Tra gli equipaggi, molti sono gli abituali frequentatori delle parti alte della classifica del Campionato come altrettanti sono i collezionisti e gli appassionati che non hanno voluto mancare all’appuntamento con una delle gare automobilistiche più longeve (prima edizione del 1947) e affascinanti del mondo. Saranno così in gara Giordano Mozzi con Stefania Biacca, leader del campionato, Eliseo Fullin in coppia con Andrea Meloni, Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, Celestino e Oreste Sangiovanni, Eitel e Lorenzo Monaco e via via tanti altri.
Quanto al programma, si comincerà Giovedì 18 Luglio quando gli equipaggi si presenteranno alle Verifiche Tecniche e Sportive al Grand Hotel Savoia a Cortina d’Ampezzo cui seguirà la Cerimonia di partenza del prologo, da Corso Italia a Cortina, stessa località che ospiterà anche gli arrivi di Venerdì e Sabato. Alla sera i concorrenti si ritroveranno alla speciale cena di benvenuto al Grand Hotel Savoia. Venerdì mattina avrà luogo la partenza della 1 Tappa che proietterà gli equipaggi sui tornanti delle Dolomiti dell’Alto Adige con partenza dalle ore 8.30 da Rumerlo Piè Tofana, mentre l’arrivo sarà in Corso Italia a Cortina. Nella terza ed ultima giornata in occasione della 2^ Tappa gli equipaggi affronteranno i tornanti delle Dolomiti Bellunesi con partenza alle ore 9.00 da Località Rumerlo Piè Tofana per fare poi rientro a Cortina in Corso Italia mentre la cerimonia di premiazione sarà al centro Polifunzionale Alexander Girardi Hall. Alla conferenza stampa di presentazione della competizione, tenutasi alla sede della provincia di Belluno hanno partecipato il presidente della provincia Roberto Padrin, l’assessore Comunale al Turismo di Belluno Paolo Luciani, il presidente di ACI Belluno Lucio De Mori ed il revisore dei Conti di ACI Belluno Giuseppe Serafini.
Dichiarazioni: Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno
La Coppa d’Oro delle Dolomiti fa ormai parte in maniera stabile del calendario estivo della nostra provincia. Anzi, credo non ci sia un connubio più affascinante di quello che unisce i paesaggi delle Dolomiti bellunesi a vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Questa manifestazione rappresenta una vetrina promozionale davvero importante per il nostro territorio, che ha nello sport – e anche nell’automobilismo – un efficace strumento per farsi conoscere al di fuori dei propri confini. Grazie quindi agli organizzatori. E confidiamo nel bel tempo, perché la manifestazione riesca nel migliore dei modi.
Dichiarazioni: Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia
Godere di scenari unici al mondo lungo un percorso che “trascina”, piloti e vetture, attraverso i luoghi più iconici delle Dolomiti del Bellunese, il tutto accompagnato dal piacere di essere protagonisti attivi di una gara comunque difficile e comunque tecnicamente probante, alla guida di vetture che portano con sé un DNA ricco di bellezza, storia, cultura, fascino. Questa è la Coppa d’Oro delle Dolomiti, una manifestazione ricca di straordinarietà che, proprio per quanto detto sopra, attira equipaggi da tutte le parte del mondo, equipaggi che proprio qui in Italia trovano il meglio per quanto riguarda l’organizzazione sportiva, l’accoglienza e la conoscenza di questo settore.
Bello vivere questa gara, con la precisione che deve sempre essere abbinata alle capacità di guida su un percorso talmente vario, salite, discese, tornanti, piccoli tratti anche veloci, che non lascia spazio alla distrazione né, purtroppo, al pieno godimento delle bellezze del territorio. Bello anche andare a seguirla con una sensazione di totale presenza di bellezza, che toglie il fiato anche a chi ha la fortuna di poterla vedere dal vivo. Il tutto a generare quasi un effetto sindrome di Stendhal sia per chi ne è protagonista attivo, sia per chi viene, come spettatore, da questa bellezza avvolto.
Bella e da non perdere quindi la manifestazione, bravi e professionalmente straordinari gli organizzatori con la squadra formata da Automobile Club di Belluno, Automobile Club Italia e dal Club ACI Storico che, anche quest’anno, hanno messo su un’opera fantastica.
Lucio De Mori Presidente AC Belluno
AC Belluno e ACI Italia organizzano quest’anno la Coppa d’Oro delle Dolomiti caratterizzata da tre giornate di gara, formula introdotta nel 2023 che ha raccolto gradimento e consensi. Saranno tre Tappe intense, quella di giovedì sera nel cuore delle Dolomiti d’Ampezzo, quella di venerdì che attraverso quattro Valli del Trentino e dell’Alto Adige vedrà le vetture impegnate su sei differenti Passi alpini ed infine quella di sabato che porterà i concorrenti a Belluno e nelle Valli più importanti della sua Provincia: tutto senza dimenticare Cortina d’Ampezzo, città di partenza e arrivo delle tre Tappe e località identitaria della Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Sarà una gara dall’alto contenuto agonistico in cui i partecipanti, di diverse nazionalità e in incremento numerico, con le loro prestigiose vetture storiche o moderne che siano, offriranno uno spettacolo emozionante a tanti spettatori che da sempre li accolgono e li applaudono lungo il percorso. I partecipanti, le loro vetture e gli spettatori saranno il motore di una gara in cui l’Automobile Club Italia e il suo Presidente Angelo Sticchi Damiani continuano a credere così come credono in Coppa d’Oro delle Dolomiti gli Sponsor che la sostengono: un sentito grazie a tutti. Un sentito ringraziamento alle Autorità che danno supporto alla manifestazione così come devo ringraziare tutte le persone che con il loro apporto consentono la realizzazione di una gara emozionante, che si svolge nel contesto delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, che continua a stupire per fascino e bellezza.
Foto concessa da Coppa d’Oro delle Dolomiti