Numerosi interventi in montagna a Ferragosto
Sono stati diversi ieri, giorno di Ferragosto, gli escursionisti che si sono sentiti poco bene sulle montagne bellunesi.
Verso le 10.15 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero che conduce al Vandelli, a Cortina d’Ampezzo, a seguito della chiamata di una persona di passaggio, che si era imbattuta in una turista spagnola di 52 anni colta da malore nel tratto dopo le scalette. La donna, che si trovava con un gruppo di connazionali, è stata portata a Pieve di Cadore.
Allertato, poi, il Soccorso alpino di Auronzo verso le 13.50, una squadra della Guardia di finanza ha raggiunto un 29enne bresciano, che lamentava un malessere, e lo ha trasportato dal Rifugio Auronzo a Misurina.
Una squadra di Agordo ha provveduto al recupero di una 66enne trevigiana colta da malore al Rifugio Scarpa.
Il Soccorso alpino della Val Biois è invece intervenuto in fuoristrada sulla strada sterrata che conduce al Rifugio Laresei a Falcade, per una 74enne di Belluno, che, messo male un piede, aveva riportato un trauma alla caviglia. La donna è stata accompagnata a Passo Valles alla macchina con cui si è allontanata in autonomia.
Falco 2 è volato sul Monte Crepon a Chies d’Alpago, per una trentenne di Teolo (PD) bloccata da una crisi di panico, lungo il sentiero che lo attraversa non distante dalla cima. L’escursionista è stata issata a bordo in hovering dal tecnico di elisoccorso, assieme ai due compagni di Abano Terme e Marano Mossano, ed elitrasportata in località San Martino, da dove, dopo la valutazione del medico di bordo, i soccorritori dell’Alpago hanno accompagnato i tre al loro mezzo a Tambre.
Falco 2 è stato infine dirottato al Rifugio Bianchet, a Belluno, dove un 57enne di Torrebelvicino (VI) aveva accusato un forte malore che gli impediva di stare in piedi. L’uomo è stato preso in carico dall’equipe medica, caricato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
Poco prima delle 18 la Centrale del Suem è stata attivata dalla compagna di un alpinista che era caduto nella discesa di una delle normali delle Tre Cime di Lavaredo, senza specificare da quale. Assieme erano riusciti a raggiungere il sentiero tra il Rifugio Lavaredo e il Rifugio Auronzo, ma lui non era più in grado di proseguire per il dolore. Allertato il Soccorso alpino di Auronzo, una squadra della Guardia di finanza ha raggiunto la coppia. Il 25enne francese è stato poi recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore per un possibile trauma al bacino e trasportato all’ospedale di Belluno.