Il Codivilla sarà il Policlinico Olimpico.
La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha approvato il progetto preliminare dei servizi sanitari e l’affidamento dell’organizzazione all’Ulss 1 Dolomiti in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026 di Milano-Cortina.
“Ci siamo mossi per tempo e con le idee chiare – dice Lanzarin – perché la copertura dei servizi sanitari è tra le garanzie fornite da Regione Veneto al Comitato Olimpico Internazionale. Si tratta del primo provvedimento che delinea le indicazioni per orientare le azioni riguardanti l’assistenza sanitaria per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, una delibera “cornice” per costruire work in progress le azioni a partire da un primo progetto di massima, che tiene conto delle linee guida del Comitato Olimpico, che richiedono di garantire un dispositivo di assistenza dedicato agli atleti ed uno dedicato a tutti coloro che saranno presenti ai Giochi (famiglia olimpica, spettatori, personale addetto all’organizzazione e ai servizi) senza che venga in alcun modo penalizzata la disponibilità dei servizi sanitari dedicati alla popolazione residente. Si tratta di un documento preliminare, perché il reale dimensionamento degli eventi ed il loro cronoprogramma sono ancora in fase di definizione”.
Alcuni degli elementi del piano sono i seguenti: all’ULSS 1 sono affidate tutte le attività amministrative connesse alla gestione dei servizi sanitari legati ai Giochi Olimpici e Paralimpici; il dr. Paolo Rosi è confermato nel ruolo di Regional Medical Care Manager per l’evento in questione; si definiscono le modalità di regolazione dei rapporti con le altre Aziende ULSS per fornire supporto di personale; si demanda ad un atto successivo la determinazione delle modalità di finanziamento e le relative coperture; si prevede l’utilizzo dell’ospedale Codivilla quale Policlinico olimpico per la durata degli eventi.