Cinema Eden di Cortina: avviato un percorso di ricerca con l’Università Iuav di Venezia per il progetto di riconversione
Nuove esigenze di utilizzo, che siano al passo con le attuali trasformazioni culturali e sociali ma soprattutto con le necessità di servizio alla popolazione di Cortina, hanno spinto a collaborare con l’Università Iuav, dedicata al progetto architettonico e di design, per una ricerca che affronti alcune problematiche complesse di natura funzionale e tecnica, cui sono in grado di dare risposte le specifiche competenze identificate all’interno dell’ateneo veneziano.
Dichiara Giorgio Da Rin, assessore al Comune di Cortina: “Le esigenze di ricerca per impostare un progetto che tenesse conto di necessità legate a nuove funzioni e desiderata dei cittadini di Cortina e dei turisti, ma anche di rispondere a problematiche come sostenibilità e usabilità ampia degli spazi, nonché di un metodo di lavoro che coinvolgesse il territorio, hanno portato all’avvio della collaborazione per noi importante con una università fornita delle competenze necessarie come Iuav di Venezia. Si tratta di una struttura sicuramente attesa da parte dei nostri concittadini; i nostri ringraziamenti vanno anche a Regione Veneto e Ministero del Turismo a cui, ci tengo a ricordare, si deve l’intervento, finanziato grazie ai fondi Funt, fondi ministeriali ma gestiti dalla Regione Veneto. Ennesima dimostrazione che, quando le pubbliche amministrazioni collaborano e agiscono in concerto, i risultati non tardano ad arrivare. Per questo non poteva che essere un’istituzione come l’Università Iuav a seguire la ricerca per un’opera così attesa dalla comunità ampezzana”.
Punto di partenza è la volontà di trasformare il vecchio cinema in uno spazio polifunzionale di servizio con differenti funzioni. Oltre a luogo di proiezioni cinematografiche e spettacolo, sarà spazio per attività differenti di incontro e lavoro, ma anche di esposizioni, ad esempio delle realtà della produzione artigianale del territorio.
Comune intenzione di università e pubblica amministrazione è di mantenere un dialogo stretto con il territorio, sia nel mantenimento di riferimenti storici e socio-culturali alla città di Cortina, ma soprattutto nel coinvolgimento delle realtà d’impresa e di servizio locali. Per questo l’università, fra le altre cose, attiverà workshop didattici con studenti e aziende per la messa a fuoco dei caratteri generali di alcuni aspetti del progetto, in particolare degli elementi d’arredo. Problematiche tecniche specifiche, relative ad esempio al comfort ambientale, richiederanno inoltre di appoggiarsi a laboratori di ricerca universitari per le appropriate verifiche.
Per il rettore di Iuav Benno Albrecht “si tratta di una importante opportunità di operare sul territorio di Cortina, mettendo in campo saperi, competenza e capacità di ricerca della nostra università, anche in concomitanza con gli eventi collegati alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”.