Gli interventi del Soccorso Alpino di oggi sabato 31 luglio 21
Attorno alle 10.40 la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista scivolato sul ghiaione tra forcella Erbandoi e la cima del Talvena. Risaliti alla posizione tramite messaggio whatsapp e dalle notizie ricevute, sul luogo dell’incidente è stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre veniva avvisata la Stazione del Soccorso alpino di Longarone, competente per territorio. Dato il maltempo infatti, una squadra era a disposizione per eventuale supporto. In contatto tramite messaggi con il compagno dell’infortunato, anche grazie ad alcune fotografie spedite, l’equipaggio ha potuto capire le reali condizioni del tempo. Giunti sul posto, individuato lungo la normale, il tecnico di elisoccorso ha recuperato con un verricello F.R., 28 anni, di Vigodarzere (PD) con un possibile politrauma. L’elicottero è poi volato all’ospedale di Belluno. Verso le 11.20 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata inviata sul Cherz per un ciclista caduto con la propria mountain bike, che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio. L.M., 29 anni, di Venezia è stato quindi accompagnato fino all’ambulanza. Il Soccorso alpino del Sagf è invece intervenuto sul Lago d’Ajal a Cortina per una turista neozelandese, che si era fatta male a un polso. La donna C.M.T., 43 anni, è stata portata direttamente al Codivilla. Alle 12.20 il Soccorso alpino di Cortina è poi stato inviato tra Passo Giau e Forcella di Zonia in supporto all’ambulanza per una persona che, caduta, aveva sbattuto la testa.
Alle 15.20 circa la Centrale del Suem è stata allertata dal fratello di un’escursionista bloccata dai crampi alle gambe e incapace di proseguire. La donna, che faceva parte di un gruppo, era partita dal Rifugio Venezia in direzione di Forcella Val d’Arcia Sul Pelmo, ma arrivata prima del tratto attrezzato non era più stata in grado di avanzare. Viste le nubi basse che impedivano l’intervento dell’elicottero, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è avvicinata in jeep per poi proseguire a piedi. Dopo averla raggiunta i soccorritori l’hanno portata al fuoristrada e da lì a Borca di Cadore al rendez vous con l’ambulanza. Un soccorritore è rientrato assieme al fratello. Alle 16.10 circa è scattato l’allarme per un alpinista colpito alla gamba da un sasso mentre con il compagno di cordata stava scalando una via in Val Frison, Santo Stefano di Cadore. Individuato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, L.M., 28 anni, di Calalzo di Cadore (BL), è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere trasportato all’ospedale di Belluno a seguito della ferita riportata.