Valentina Pontil Ceste e Giulio Dandrea vincitori delle Olimpiadi di astronomia 2022
Valentina Pontil Ceste, dell’istituto comprensivo statale di S. Stefano di Cadore e Comelico Superiore, e Giulio d’Andrea, della scuola media statale R. Zardini di Cortina d’Ampezzo, sono i vincitori della finale nazionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia che si è svolta lo scorso 4 maggio a Reggio Calabria.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono un’iniziativa rivolta agli studenti e alle studentesse delle scuole italiane dai 13 ai 17 anni. Le Olimpiadi sono bandite dal Ministero dell’Istruzione e attuate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) assieme alla Società Astronomica Italiana (SAIt).
La finale nazionale 2022 si è svolta a Perugia dal 26 al 28 aprile per le categorie Junior 2 e Senior e a Reggio Calabria dal 3 al 5 maggio per la categoria Junior 1.
Alla finale nazionale hanno partecipato 82 ragazzi e ragazze (27 per la categoria junior 1, 30 per la categoria junior 2 e 25 per la categoria senior), che per raggiungere questo risultato hanno dovuto superare due selezioni molto difficili: le fasi di preselezione e le gare interregionali, sfidando i 7416 partecipanti provenienti da 232 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale. In entrambe le città, le gare si sono svolte con la prova teorica alla mattina sulla risoluzione di problemi di astronomia, astrofisica, cosmologia e fisica moderna, e prova pratica al pomeriggio in cui i partecipanti si sono cimentati in analisi di dati astronomici.
Valentina e Giulio hanno calcolato la durata del transito della Terra sul Sole osservato da un esopianeta molto lontano, i danni causati dall’impatto di alcuni meteoriti sugli specchi del telescopio JWST della NASA, la durata del viaggio andata e ritorno dalla Terra alla stella Polare, passando per la stella Mintaka nella costellazione di Orione. Nella prova pratica hanno ricostruito il grafico dell’attività del ciclo solare e identificato le costellazioni sulla volta celeste.
Con il pretesto della competizione, le Olimpiadi offrono agli studenti e alle studentesse delle scuole italiane un’occasione di incontro con i ricercatori e di confronto con altri ragazzi, la possibilità di coltivare l’interesse e la passione per l’astronomia e uno scenario scientifico di ampio respiro, nell’assoluto rispetto delle loro qualità morali e cognitive.
Questi valori sono pienamente condivisi dai Dirigenti scolastici delle due scuole bellunesi che quest’anno possono vantare le meritate medaglie Margherita Hack, tanto da inserire questo importante evento nelle proprie progettazioni. Infatti, le scuole di Cortina d’Ampezzo e del Cadore partecipano ormai da molti anni alle Olimpiadi, ottenendo sempre ottimi risultati: uno o più partecipanti alla finale nazionale ogni anno e, nel 2012, una ragazza ha fatto parte della squadra nazionale italiana che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia in Corea del Sud. Questi ottimi risultati sono frutto dell’impegno degli studenti e dei loro docenti, ma anche del lavoro dell’Associazione Astronomica Cortina, che ha curato la preparazione di Valentina e Giulio in vista della partecipazione alla finale.
«L’Associazione Astronomica Cortina ha come obiettivo primario la divulgazione dell’astronomia, per sensibilizzare la popolazione e in particolare i giovani verso l’osservazione del cielo, promuovendo la diffusione della cultura scientifica e la comprensione dei fenomeni astronomici», dice Giulia Iafrate – presidente dell’Associazione. «I miei più sentiti complimenti a Valentina e Giulio, sono ragazzi motivati dalla passione per l’astronomia e da una sana competizione, che si sono impegnati molto per raggiungere questo meritato risultato.». La finale nazionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia si svolge ogni anno in una città italiana differente e il prossimo anno arriva sulle Dolomiti: la finale delle Olimpiadi di Astronomia 2023, per tutte tre le categorie, si terrà a Cortina d’Ampezzo nel mese di aprile, organizzata dall’Associazione Astronomica Cortina assieme all’istituto omnicomprensivo Valboite. La finale delle Olimpiadi è un importante evento culturale che coinvolgerà diverse realtà del nostro territorio. Si svolgerà su tre o quattro giorni e, oltre alle gare e alle cerimonie di apertura e premiazione, permetterà agli 80 ragazzi, ai loro docenti e ai membri del comitato organizzatore nazionale e della giuria, un totale di circa 150 persone provenienti da tutta Italia, di scoprire le meraviglie naturali e paesaggistiche delle Dolomiti e conoscerne le tradizioni e la storia.