RAFFICA DI INTERVENTI IN MONTAGNA NEL FINE SETTIMANA
Alle 11.50, domenica21, il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un’escursionista di 58 anni di Santa Giustina (BL), che si era sentita poco bene, dopo essere partita dal Rifugio Capanna Trieste in direzione del Vazzoler con un gruppo di persone. La donna, che si trovava all’altezza del bivio tra i sentieri 555 e 558 è stata raggiunta da una squadra in jeep e trasportata all’ospedale di Agordo per le valutazioni del caso.
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza è invece intervenuta a Forcella Lavaredo per una turista di Cassino (FR) di 66 anni, che aveva riportato un trauma alla caviglia L’infortunata è stata portata a Misurina e affidata all’ambulanza diretta a Cortina.
Il Soccorso alpino di Livinallongo è stato invece inviato sulla Strada de la Vena a Larzonei, per una 66enne di Brescia che si era fatta mala a una caviglia ed è stata trasportata al rendez vous con l’ambulanza.
L’elicottero di Dolomiti Emergency è poi volato sul sentiero che dal Coldai scende ai Piani di Pezzé, per una donna scivolata riportando un sospetto trauma alla caviglia. Sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso, i soccorritori hanno prestato prima assistenza all’escursionista per poi spostarla in un punto sicuro a causa della presenza dei cavi della teleferica, per l’imbarco avvenuto con un verricello corto e il successivo trasporto all’ospedale di Agordo.
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza ha infine raggiunto una turista statunitense di 55 anni con una probabile frattura alla caviglia, dopo essere scivolata sul sentiero Bonacossa nei pressi di Forcella Longeres. La donna è stata poi recuperata dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, decollata per l’ospedale di Brunico.
Alle 11.50, domenica 21, la Centrale del Suem è stata allertata da una coppia di escursionisti in difficoltà, dal momento che, durante la salita del sentiero numero 750 di Ru de Porta verso il Coldai, arrivati a un tratto attrezzato con corda di metallo, la ragazza era stata colta da una crisi di panico e non era più in grado di muoversi. Individuati dall’equipaggio dell’elicottero di Dolomiti Emergency a circa 2000 metri di quota, entrambi – lei 32 anni di Martellago (VE), lui 30 anni di Montebelluna (TV) – sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con il verricello e trasportati ai Piani di Pezzè