MILANO CORTINA 2026: OGGI ALZABANDIERA A TRE ANNI DAI GIOCHI
Un alza bandiera simbolico, in contemporanea nelle città di Cortina e Milano, a tre anni dall’inizio dei Giochi Olimpici invernali del 2026. È quanto avverrà lunedì mattina, con inizio alle ore 10, davanti al Municipio di Cortina d’Ampezzo – in Corso Italia 33 – e, nello stesso momento, nel capoluogo meneghino, accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli intonato dalla cantante Verena Sambo.
“Non si tratterà di una cerimonia che vedrà una folla di autorità e lunghi discorsi – spiega il Sindaco ampezzano Gianluca Lorenzi – in accordo con il collega milanese Giuseppe Sala, abbiamo deciso per un gesto simbolico, che dia il via al countdown sull’inizio dei Giochi del 2026. Nessun proclama, quindi, ma una sobria testimonianza che la macchina si è finalmente messa in moto e che presto partiranno i lavori e avremo piena contezza di tutte le progettualità che riguardano il nostro territorio”.
“Tre anni per far ripartire Cortina, guardando alle Olimpiadi invernali non come l’obiettivo da raggiungere quanto come l’inizio di un nuovo rinascimento per la Conca ampezzana – continua il Sindaco – le Olimpiadi, che già nel 1956 hanno “creato” la Cortina dello sport e del turismo invernale, possono e devono tornare a far brillare la Regina delle Dolomiti, realizzando tutte quelle opere infrastrutturali, sportive e viarie, di cui da molto tempo la nostra valle necessita per rilanciarsi, nel pieno rispetto dell’ecosistema naturale e della sostenibilità, ambientale e sociale”.
“L’auspicio di questa Amministrazione è che tutta la comunità di Cortina si senta partecipe all’unisono di questa grande sfida perché gli occhi del mondo sportivo – e non solo – sono puntati su di noi, esattamente come avvenne settant’anni fa. Al contempo, auspichiamo che tutto ciò che è in fase di progettazione possa trovare il giusto compimento in tempi rapidi e certi: saremo, politicamente, lo stimolo e, dal punto di vista tecnico, sentinella perché tutto venga realizzato nel modo più corretto e rispettoso possibile, anche e soprattutto pensando al dopo Olimpiadi e all’utilizzo di tutte le strutture perché rimangano sostenibili da un punto di vista economico, oltre che ambientale”.
“Accanto agli investimenti per i Giochi – conclude Lorenzi – molti altri fattori di evoluzione stanno prendendo corpo e questa Amministrazione vigilerà perché tutto sia sinergico ad una nuova visione del nostro territorio, coerente con la nostra identità, le tradizioni e l’eredità dei nostri predecessori ma, al contempo, proiettata ad uno sviluppo necessario”.